Claudia Conte
Claudia Conte. Foto da Ufficio Stampa

Claudia Conte, protagonista di Sogni

Oggi intervistiamo Claudia Conte, protagonista dello short movie “Sogni” accanto a Loretta Goggi

Benvenuta Claudia Conte. Come descriveresti il tuo personaggio?

Interpreto il ruolo di Claudia, una giovane figlia che non riesce più a gestire in casa la madre malata di Alzheimer ed è così costretta a portarla in una struttura ospedaliera. Ovviamente è una scelta non semplice perché ognuno di noi vorrebbe prendersi cura sempre dei propri cari ma a volte non ne abbiamo la forza oltre che la possibilità… tra Claudia e sua madre il rapporto, un tempo idilliaco, ora è difficile perché la malattia crea una incomunicabilità che solo l’amore può colmare… 

Claudia Conte
Claudia Conte. Foto da Ufficio Stampa

Sogni cosa rappresenta per te?

È stata una bellissima esperienza artistica ed umana. Ho amato molto l’idea del regista Angelo Longoni che porta lo spettatore in una doppia realtà, quella “normale” della figlia e quella “confusa” della madre malata. Per me è stata una catarsi, era da anni che speravo di fare un progetto di sensibilizzazione sull’alzheimer perché  è un dramma che purtroppo tocca anche me e la mia famiglia…

Come è stato lavorare accanto a Loretta Goggi?

Mi sono affezionata molto a Loretta. È stata una mamma dolce e affettuosa. È una grande artista e una persona speciale. E lo stesso vale per sua sorella Daniela, anche lei nel cast. 

Sei da ormai due anni in tour con il tuo romanzo di successo “ Il vino e le rose” . Come nasce questa storia?

Nasce dall’urgenza di dire la mia in un mondo che ci preferirebbe confusi ed omologati. E spero che questo libro abbia anche questa funzione: farci riflettere sul senso della nostra esistenza, sulla nostra missione su questa Terra… 

Recitazione e scrittura. Quando queste due realtà si incontrano nella tua vita?

Si sono sempre incontrate perché ho da sempre amato entrambe queste forme d’arte. Da piccola avevo il tradizionale “diario segreto” che riempivo di Sogni e lacrime e portavo spesso in scena per i parenti degli spezzoni del “Titanic” o di altri film o cartoni animati…

Il 26 Aprile, sarai a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, per presentare il tuo libro. che emozione provi?

Sono contenta di tornare a Matera, città che amo, e di trovarla gremita di turisti e in fermento culturale. Matera rappresenta un caso emblematico di città del sud Italia che è riuscita a rilanciarsi dopo aver vissuto decenni nel degrado,  in una situazione di difficoltà a livello sociale ed economico. 

Progetti futuri?

In tour in tutta Italia con il mio libro e con gli spettacoli teatrali.

Sogni nel cassetto?

Che sia permesso ai miei figli e ai miei nipoti di vivere in una società sana, in cui i valori veri (rispetto del prossimo e dell’ambiente, democrazia, bene comune, amore) sostituiscano le asfittiche leggi economiche del profitto a tutti i costi.

Su Anna Chiara Delle Donne

Redattrice

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