Federica Sabatini con Nicole Grimaudo in una scena di Liberi di Scegliere. Foto di Sara Petraglia
Federica Sabatini con Nicole Grimaudo in una scena di Liberi di Scegliere. Foto di Sara Petraglia.

Federica Sabatini, ogni mia libertà

Nel film TV Liberi di scegliere, la giovane attrice Federica Sabatini interpreta con pudore e coraggio Teresa, la figlia di un latitante calabrese.

Federica Sabatini con Nicole Grimaudo in una scena di Liberi di Scegliere. Foto di Sara Petraglia
Federica Sabatini con Nicole Grimaudo in una scena di Liberi di Scegliere. Foto di Sara Petraglia.

Vive e subisce un contesto sociale che non ha scelto e non ha mai voluto. Soffre e combatte per cambiare i pensieri e le scelte della sua famiglia. Un personaggio d’impatto, che quando lo guardi, non puoi fare a meno di pensare che nella vita c’è bisogno di quella sana testardaggine, capace di farti dire basta. Basta alle cose che non vanno. Basta alle ingiustizie, alle vite private e bloccate. Federica Sabatini porta in scena una giovane donna e la sua libertà.

Bentrovata Federica Sabatini, come descriveresti il personaggio di Teresa in ‘Liberi di scegliere’?

Teresa è un personaggio femminile con un carattere molto forte.. Prova una grandissima ribellione interiore. Non si sente parte della famiglia in cui è nata e cresciuta. Ha un’esigenza molto grande di cambiare.

Riconosce che il mondo in cui vive, non è un contesto che le può portare e dare realmente benessere. Ha bisogno di evadere, di creare la sua vita. Teresa è giovane ma ha la consapevolezza che così non può andare avanti. Cerca di farlo capire a suo fratello, a sua madre ma non ci riesce.

Quale è, appunto, il rapporto tra Teresa e la sua famiglia?

Essendo una ‘femmina’ non riesce a comunicare, ad avere un appiglio con il fratello Domenico. Teresa non comprende perchè sua madre non riesce a fare qualcosa di concreto per i suoi figli, perchè accetta tutto questo. Non vuole una vita del genere, non vuole un matrimonio combinato. Questo personaggio ha capito profondamente quale è la verità in cui vive e non riesce a giustificarla. Vuole rompere questo sistema.

In che modo ti sei documentata per poter interpretare al meglio questo personaggio?

‘Liberi di scegliere’ è tratto da una storia vera. Ho parlato tanto con il regista Giacomo Campiotti per poter aderire il più possibile alle persone a cui stavamo regalando la nostra interpretazione. Ho cercato di tirar fuori la stessa ribellione che avevo nelle situazioni in cui non mi trovavo bene. Se non credo di far parte di qualcosa, automaticamente ne devo uscir fuori. In adolescenza, sono stata molto ribelle e ho cercato di dare proprio questo al mio personaggio per unirmi a lei. Ho letto molte storie riguardo questo argomento così lontano e diverso dalla mia storia.

Quale messaggio speri arrivi al pubblico che guarda questo film e il tuo personaggio?

Spero arrivi al pubblico la libertà di scelta che tutti noi abbiamo. Nasciamo e viviamo da bambini in contesti che giustamente non scegliamo. Se riusciamo ad andare un po’ più oltre la nostra casa, la nostra famiglia e il nostro contesto sociale, possiamo vedere cosa c’è fuori. Spero che si capisca che si può lottare per se stessi, si deve lottare per se stessi per poter costruire qualcosa di concreto e di vero nella propria vita.

Cosa rappresenta per Federica, giovane donna e attrice, la libertà?

Rappresenta tutto. Appena sento che la libertà è minacciata, vado via e mi ribello. La libertà di scelta è vita per me. Quando mi rendo conto che ho perpetuato un comportamento per abitudine, mi chiedo sempre: realmente devo fare così o posso comportarmi in un modo diverso?

La libertà è fondamentale. Sai, quando cerchi la libertà spesso puoi trovarti in crisi ma le crisi sono sempre evolutive. I momenti di crisi sono i momenti migliori in cui tu sei te stessa, e puoi rinascere. Sono una fan della libertà e delle crisi personali!

Su Anna Chiara Delle Donne

Redattrice

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