Far tornare a vivere il teatro… all’aperto è l’obiettivo della kermesse Racconti per ricominciare in Campania. Con storie al tramonto, di poeti, regine, grandi campioni, donne, sopravvissuti e barbari, per riaprire 12 luoghi di straordinaria bellezza della Campania e coinvolgere in un lungo percorso di teatro 50 attori protagonisti di 28 testi teatrali, perlopiù inediti, di 21 autori, italiani e non.
Sono i numeri che caratterizzano, in estrema sintesi, la seconda edizione di “Racconti per Ricominciare”, festival diffuso che, da venerdì 28 maggio a domenica 6 giugno 2021, proporrà i suoi percorsi teatrali – dal vivo e itineranti – ambientandoli in spazi di grande valore storico e architettonico della Città Metropolitana di Napoli e della Campania. Ideato e organizzato da Vesuvioteatro.org con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma, il festival, che aderisce al progetto “la Campania è Teatro, Musica e Danza”, propone la sua nuova edizione nelle suggestive location del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Villa Fernandes e il Bosco della Reggia a Portici, Villa Campolieto, Villa Signorini, il Parco di Villa Favorita a Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, il Palazzo Reale di Quisisana a Castellammare di Stabia, la Villa Comunale a Sorrento, il Mulino Pacifico a Benevento, il Chiostro Medievale di Santa Maria del Plesco a Casamarciano, e, infine, nella inconsueta cornice dello Stabilimento Besana di San Gennaro Vesuviano per il centenario della sua fondazione.
Le dichiarazioni
“Un festival – sottolinea Giulio Baffi – che afferma con forza la voglia di continuare e la voglia di ricominciare ancora, con le richieste e le proposte, le alternanze necessarie ed il desiderio di ritrovarsi per nuovi appuntamenti. Perché il nostro invito a raccontare ed a ricominciare non ha esaurito la sua carica, che oggi è forte come ieri”.
Tra le prime iniziative di teatro dal vivo realizzate nel 2020, nel periodo che segnò una tregua nell’emergenza sanitaria, Racconti per Ricominciare mantiene, ancora nel 2021, la sua originaria mission: contribuire alla ripartenza dello spettacolo dal vivo, settore gravemente colpito dalla crisi e, contemporaneamente, riattivare i luoghi del patrimonio, grandi attrattori e simboli di civiltà e bellezza ugualmente a rischio. “Se lo scorso anno – aggiunge Claudio Di Palma – era stato opportuno ritrovare la voce ed il gesto per misurare ancora gli spazi in cui la vita stava resistendo, quest’anno, come fortunati superstiti di una rovinosa caduta, sarà indispensabile ritrovare le cose perdute; riprovarci gusto, confidare nel presente e nei suoi cerimoniali più spiccioli, ma nel contempo continuare a credere in quei plausibili fantasmi che la letteratura ci inventa”.
Il programma degli spettacoli
Un programma di spettacoli che accoglie, ad esempio, la storia di un grande campione come il pugile Patrizio Oliva, in scena al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, ma anche i “dirimpettai” del condominio schizoide immaginato da Eduardo Tartaglia ed ambientato tra le finestre e il portone di Villa Fernandes a Portici. Scorrendo rapidamente l’elenco, il pubblico potrà scegliere ancora tra il connubio tra cibo e amore nei testi di Massimo Andrei allestiti per Villa Signorini ad Ercolano e percorrere poi pochi metri per raggiungere a Villa Campolieto i “barbari residui” ovvero i controversi personaggi dei racconti di Shirley Jackson messi in scena da Luciano Melchionna o, ancora, proseguendo nel Miglio d’oro, scegliere le storie di donne che Nadia Baldi sceglie per il suo “Uno nessuna centomila” allestito al Parco sul mare di Villa Favorita. Per i bambini, l’Orto Botanico della Reggia di Portici diventa magico scenario della celeberrima “Bella e Bestia” che Claudio Di Palma trae dalla fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. La Villa delle Ginestre a Torre del Greco ospita “Inventario di cose perdute” uno spettacolo realizzato in collaborazione con il Goethe-Institut di Napoli liberamente tratto da “Inventario di alcune cose perdute” di Judith Schalansky in omaggio ad una delle autrici tedesche più interessanti del momento.
Storie di corte e di cortigiane, di “Favorite e Favoriti”, riecheggiano negli spazi del borbonico Palazzo Reale di Quisisana a Castellammare di Stabia, mentre più in là, proseguendo in costiera e raggiungendo Sorrento si potrà godere di una mozzafiato “Vista su Napoli” che, nella terrazza della Villa Comunale adiacente il magnifico Chiostro di San Francesco, accoglie gli allestimenti teatrali di testi tratti da opere di Benedetta Palmieri, Silvio Perrella, Alessio Forgione, Viola Ardone.
“La doppia vita del frate”, storia per quattro voci di Antonio Piccolo è lo spettacolo che va in scena nel Chiostro di Santa Maria del Plesco a Casamarciano mentre al Mulino Pacifico di Benevento Michelangelo Fetto mette in scena, in due puntate, “Radiodrammi”, spettacolo liberamente ispirato a “La panne” di Friedrich Dürrenmatt. La proposta di teatro della seconda edizione di “Racconti per ricominciare” si conclude a San Gennaro Vesuviano con l’evento speciale dedicato ai “100 anni di Besana”. Teatro e musica per fare festa, finalmente, e rendere così omaggio, nella importante ricorrenza, e proprio nel suo stabilimento principe, ad una delle straordinarie realtà produttive della Campania.
Gli attori coinvolti
Cinquanta attori in scena e sono: Giovanni Allocca, Massimo Andrei, Raffaele Ausiello, Chiara Baffi, Assunta Berruti, Francesca Borriero, Fiorenza Calogero, Carlo Caracciolo, Marianita Carfora, Martina Carpino, Federica Carruba Toscano, Antonello Cossia, Elisabetta D’Acunzo, Andrea de Goyzueta, Angela De Matteo, Massimo De Matteo, Renato De Simone, Francesca Fedeli, Carla Ferraro, Michelangelo Fetto, Giusy Freccia, Rebecca Furfaro, Marcello Giannini, Irene Grasso, Tonino Intorcia, Riccardo Intorcia, Daniela Ioia, Ernesto Lama, Antonio Lollo, Dolores Melodia, Peppe Miale, Gioia Miale, Francesca Morgante, Ettore Nigro, Patrizio Oliva, Marco Palmieri, Serena Pisa, Rossella Pugliese, Ciro Riccardi, Fabio Rossi, Piera Russo, Fabiana Russo, Federica Sandrini, Gabriele Saurio, Irene Scarpato, Gennaro Silvestro, Eduardo Tartaglia, Bruno Tramice, Isabella Trodini.