Bisbetica con Nancy Brilli

Nancy Brilli è la Bisbetica Domata

Una bisbetica dal forte significato, ecco Nancy Brilli

Portare a teatro un classico e renderlo moderno, non è sicuramente cosa semplice, ma Nancy Brilli ha voluto andare oltre le difficoltà e mettere in scena “Bisbetica. La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova“.

Bisbetica con Nancy Brilli

Questa prima partenopea al Teatro Augusteo di Napoli ha messo in risalto, oltre che le qualità come attrice di Nancy Brilli, le sue doti come direttrice artistica alle prese con un buon cast di talenti tra i quali Matteo Cremon, uno dei pupilli del nuovo teatro (l’abbiamo visto in Antigone, Scuolasbroc, Madre coraggio) e ancora Claudio Castrogiovanni che in TV ha espresso i suoi talenti in Il giovane Montalbano e Un medico in famiglia 10, continuando con Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Maria Concetta Gravagno, Stefano Annoni e Valerio Santoro.

Passando alla rappresentazione, Bisbetica, rappresenta un duplice punto di vista da esaminare: quello di chi conosce l’opera di William Shakespeare, e coloro che non la conoscono. Per i primi probabilmente risulta più semplice cogliere l’ironia modernizzata di certe situazioni proposte nella teatrale, mentre ai secondi risulta un po’ più difficile e si vedono “costretti” a guardare una “storia nuova”, che non avendo possibilità (per ovvie ragioni di tempo) di descrivere in maniera completa i protagonisti della stessa, può risultare di difficile comprensione.

Bisbetica con Nancy Brilli

L’ironia utilizzata per rendere la piece in chiave moderna però, e l’idea stessa di portare “in scena la scena” è vincente. I momenti più intensi sia dal punto di vista ironico, sia dal punto di vista dei messaggi morali basati sul rapporto uomo-donna, infatti, risultano essere quelli in cui gli attori interpretano “gli uomini e le donne”, e non “i personaggi Shakespeariani”.

La protagonista Nancy Brilli è frizzante, sensuale e decisa nella prima parte della rappresentazione, cambia completamente nella seconda, stringendo i tempi lunghi della prima e riempiendo di significato morale lo spettacolo che termina inesorabilmente con un soliloquio che merita tutto l’applauso del pubblico.

Bisbetica con Nancy Brilli

Fa comunque riflettere che all’epoca in cui Shakespeare scrisse la commedia, la condizione femminile non era molto favorita ed attualizzare il concetto della stessa in chiave moderna, rende sul finale l’idea di quanto il teatro può far bene anche alle opere del passato.

Bisbetica. La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova

La vicenda ha per protagonisti una serie di personaggi che si districano in un frizzante crogiolo di equivoci e travestimenti. Ben nota per il suo carattere intrattabile, Caterina fatica a trovare pretendenti e quindi marito; a differenza della sorella minore Bianca, apparentemente dolce e mansueta, bramata da Gremio e Ortensio.

Bisbetica con Nancy Brilli

Il padre delle ragazze, il nobile e avido Battista, decide dunque che nessun uomo avrà la più giovane finché la primogenita non si sarà accasata. Così gli zelanti corteggiatori faranno combutta, convincendo il veronese Petruccio a chiedere in moglie Caterina, incoraggiandolo con la prospettiva della dote. La storia narra una serie di trattative al rialzo che dimostreranno quanto il padre delle ragazze veda in loro poco più che un fattore di guadagno.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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