Gisella Cozzo. Foto Vipple
Gisella Cozzo. Foto Vipple

Gisella Cozzo: non abbiate paura di credere nelle vostre capacità

Gisella Cozzo, una bravissima artista, una voce fantastica. Gisella, la ricorderete in moltissimi, è la Regina degli spot, con la sua voce delicata, riconoscibilissima. Vi basti pensare a “Joy (I Feel good, I feel fine)” e a moltissime altre pubblicità, per essere nuovamente catapultati in quegli anni, in quelle belle dimensioni. Vi abbiamo già raccontato la sua Feel Love, e oggi parliamo di lei.

Gisella Cozzo. Foto Vipple
Gisella Cozzo. Foto Vipple

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Gisella Cozzo. Come stai?

Sto benissimo! La musica per me è più che terapeutica, una medicina naturale.

“Feel Love” è la tua nuova hit dell’estate, un ritorno al genere pop, misto al funky. Come ha preso vita questa canzone?

Ho composto questa canzone in Sardegna, ad aprile. Un brano nato in una maniera spontanea, legato ad un desiderio di allegria, di movimento. Sentivo la mancanza del ballo, dei ritmi dance e funky, legati agli anni ’90.

Questo ritorno in musica, ti vede anche regista del tuo stesso video..

Quando hai un brano in testa, ti viene naturale poterlo poi realizzare dal principio fino alla fine. Ho così chiesto di un corpo di ballo e, successivamente, ho ricostruito la location, tutto ciò che viveva nella mia mente. Una situazione legata ad un contrasto di luce ed energia, in una location fredda, se vogliamo anche buia, e fuori da questo capannone, una bellissima auto scintillante ad aspettarmi. Tutto ciò vuole evidenziare la mia voglia di vivere, di tornare a quella positività quasi dimenticata, rivolgendo tutte le nostre energie verso un futuro meraviglioso, che non aspetta altro che essere scoperto, vissuto.

Sei la regina degli spot televisivi. Nessuno ha dimenticato, tra le tante canzoni ascoltate in questi anni, la bellissima “Joy (I feel good, I feel fine)”. Che ricordo hai di quegli anni?

Tutto ciò che ho avuto il piacere di realizzare, durante la mia carriera, ha fatto sì che potessi diventare quella che sono oggi, andando così a colorare il mio vissuto. Bisogna sempre credere in ciò che si va a fare, affrontando il tutto con una piena apertura mentale. Ho avuto il piacere di prendere parte a Festival a cui hanno partecipato grandi artisti e, talune volte, ho anche avuto modo di aprire i loro live. Ricordi preziosi, indimenticabili.

Cosa ti ha regalato la nostra bella Italia?

L’Italia, tutt’oggi, mi regala tantissime soddisfazioni, serate e tournée. “Feel Love”, a brevissimo, mi permetterà di girare buona parte dello stivale. Avrà inizio nella mia città di adozione, Milano, e terminerà poi nella bellissima Sardegna. Le date, attualmente, sono in continuo aggiornamento.

Se ti chiedessi di associare un colore al periodo che stai vivendo, quale sceglieresti?

Fucsia, senza alcun dubbio. Rappresenta il periodo che vivo e, allo stesso tempo, i colori che sono presenti nel mio video. La luce ti rende positiva, ti regala energia. Non posso farne a meno.

Come hai trascorso il periodo legato al lockdown?

Facendo molto sport, realizzando serate in streaming e, non ultimo, ho composto “Grazie Milano”. Sentivo di dover ringraziare questa città, tutto ciò che è riuscita a donarmi in questi anni di carriera, di vissuto. Ho coinvolto i miei fan ed alcuni amici. Una solidarietà, in musica, fonte di forza, davvero terapeutica.

Quali consapevolezze ha apportato al tuo vissuto?

Questa difficile circostanza, mi ha portata ad apprezzare la vita, gli affetti più cari. La mia famiglia di origine è a Sidney. Spero di poterli riabbracciare al più presto.

Possiamo aspettarci un nuovo singolo, nell’immediato?

Non posso anticiparvi molto. Posso dirvi che in ballo vi è una sorpresa, per tutti i miei fan.. Saprò dirvi di più a breve!

Cosa consigli a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso artistico?

Consiglio loro di studiare, di affrontare il tutto con la massima preparazione e la giusta gavetta. Credo sia molto importante sapere che tipo di strada intraprendere, capire come presentarsi al mondo, al pubblico. Cosa non meno importante, credo sia fondamentale poter restare sé stessi, senza subire cambiamento alcuno. Non ne abbiate paura!

Cosa ti auguri di poter realizzare, in futuro?

Mi auguro si possa essere liberi di fare la propria musica, senza limitazione alcuna. L’umiltà è la chiave vincente di questo lavoro. Ricordo le parole di incoraggiamento di Dionne Warwick e di Mia Martini, che ebbi il piacere di incontrare, anni fa. Mi spronarono a non cambiare, ad essere fedele alla mia persona, alla mia musica.

Non ultimo, ti chiederei un personale ricordo della compianta Raffaella Carrà, recentemente scomparsa..

Purtroppo non ho mai avuto il piacere di poterla incontrare. Siamo cresciuti con la sua musica, con la sua indimenticata “Carràmba! Che sorpresa”. Era la persona della porta accanto, una donna di successo, una numero uno internazionale. Non ha mai sbagliato un colpo! Una persona unica nel suo genere.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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