Joey
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Joey: mi innamoro delle canzoni

Incontriamo Joey, al secolo Giorgia Bertolani, che appassionatasi alla musica sin da piccola, lancia il suo nuovo singolo dal titolo “Dovrai”. Noi abbiamo questa versatile e poliedrica artista, capace di unire arte e suoni per creare qualcosa di unico e originale.

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Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Joey. Arriva “Dovrai”, un brano autobiografico sulla tua adolescenza: cosa significa “crescere in musica”?

Grazie mille! Crescere in musica significa rincorrere morbosamente un obiettivo che in realtà è ben poco tangibile, per poi trovarsi a 25 anni, dopo aver dedicato tutta la vita a rincorrere questo sogno, a chiedersi: “Ma perchè sto facendo questo?, è veramente quello che voglio? Il raggiungimento del mio obiettivo definisce chi sono, o esisto a prescindere dalla musica che faccio?”

Con che entusiasmo vivi la collaborazione Elektra Records?

Non ho ancora ben realizzato, sono felicissima e onorata.

E invece quella artistica con Achille Lauro?

Sono entusiasta e profondamente lusingata. Considero Lauro un’icona, il fascino d’altri tempi, il tutto condito da un’umiltà che non ho percepito in nessun altro artista che mi sia capitato di conoscere. E amo la sua voce, quando inizia a cantare in “Dovrai” senti letteralmente il brano decollare.

Che rapporto hai con il mondo dello Spettacolo?

Momentaneamente sono curiosa ma abbastanza distaccata. Io faccio il mio.

Joey
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Che musica ascolti di solito?

Non ascolto un genere preciso, mi innamoro delle canzoni. Sono capace di ascoltare lo stesso brano in ripetizione per giorni se mi prende particolarmente. In questo momento sono innamorata di “Do You Feel It?” – Chaos Chaos, e ad essere onesta l’ho scoperta guardando la serie “Rick and Morty”.

E il cinema ti piace? Cosa guardi solitamente?

Mi piace moltissimo. Il genere che preferisco è il thriller psicologico, se mi chiedessi i miei titoli preferiti però ti nominerei “Il Cavaliere Oscuro”, “Confessions” (film giapponese che non conosce nessuno ma è pazzesco, dopo averlo visto non ho parlato per un giorno), “Donnie Darko”, però amo anche Tarantino e Tim Burton.

Cosa ci racconti dei tuoi nuovi progetti professionali dopo il Covid-19?

In realtà bisogna capire come procederà questa situazione drammatica, è difficile pensare ad un “dopo” concreto in questo momento. Sicuramente lavoreremo all’uscita del nuovo album.

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Redazione Giornalistica

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