A tu per tu con Romano Reggiani
Romano Reggiani arriva al Festival di Venezia. Ha calcato il red carpet ed ha riscosso il consenso del pubblico e della stampa. A Venezia presenta il suo album Time is a Time.
Dopo il successo in TV, che l’ha visto protagonista della serie TV di successo 1993, nei panni di Leonardo Notte, Romano si presenta alla stampa in veste di musicista. Time is a Time è un album di genere folk che vuole dare agli ascoltatori una riflessione musicale sul tempo e sul suo significato, sulla vita e di trovare la capacità di emozionarci. La Gazzetta dello Spettacolo incontra Romano Reggiani dopo la presentazione di Time is a Time.
Bentrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Romano. Che emozione provi nell’essere al Festival di Venezia?
E’ andata molto bene. Questa è la mia prima volta a Venezia e sono contento di presentare il mio progetto musicale. Grazie al mio ufficio stampa Giuseppe Zaccaria, ho presentato in anteprima il mio album. Il progetto è stato accolto molto bene dalla stampa e l’album sarà pronto ad Ottobre…
Presentami Time is a Time…
Time is a Time è stato prodotto a Bologna dallo studio Underground Music Studio. L’album è di genere folk e nasce dalla mia grande passione. Io sono un attore, non voglio fare il musicista. Amo le canzoni che ci sono all’interno di questo album perché le ho scritte io, in inglese. Da ottobre potrete ascoltarlo in tutte le piattaforme e successivamente cercherò un’etichetta musicale ad hoc che possa sposare questo progetto per valorizzare questo genere nel modo migliore.
Cosa rappresenta per te questo progetto?
Questo traguardo per me significa Libertà. La libertà di potermi esprimere in tutti i modi, che per me rappresenta la cosa più bella. Non capita spesso ed io mi ritengo fortunato di avere questa libertà di esprimermi nei modi più diversi. Spero che i giornalisti che ieri hanno ascoltato i prezzi, abbiano colto la passione che ho. Faccio un genere musicale diverso, originale che si distacca dalla musica italiana che generalmente ascoltiamo. Amando la musica folk, ho voluto portare avanti la mia passione in una maniera impossibile. E’ difficile che in Italia venga fatto un album di questo genere.
Mentre per quanto riguarda la recitazione, quali sono i tuoi progetti futuri?
A Novembre sarò in TV con la serie Scomparsa. Andrà in onda su Rai 1 e reciterò accanto a Vanessa Incontrada. Poi, ho in ballo un progetto molto importante che riguarda un film. Tu lo sai, non amo parlarne perché sono scaramantico ma non vedo l’ora di poterne parlare quando sarà il momento giusto…
Questo festival sta giungendo al termine. Cosa ti ha colpito della kermesse?
Ho seguito davvero poco i film in gara. Recupererò andando al cinema durante il corso dei prossimi mesi. Devo dirti, che ho visto Matilda De Angelis sul red carpet in questi giorni e tifo sempre per lei. Se devo tifare per qualcosa, tifo per lei. Siamo amici, veniamo dalla stessa terra, è una ragazza che ammiro tanto e apprezzo moltissimo per il lavoro che fa.