Je sto vicino a te Pino Daniele

Il ricordo di Pino Daniele, una Napoli che vive

Je sto vicino a te al Palapartenope per ricordare il mito Pino Daniele

Non 62 candeline, come quelle che avrebbe dovuto spegnere Pino Daniele, ma un solo grande cuore pulsante, quello del pubblico del Teatro Palapartenope che si è gremito per un sold-out da 6.000 persone circa per rendere omaggio allo show in memoria di Pino, scomparso il 4 Gennaio del 2015.

Je sto vicino a te Pino Daniele

A fare gli onori di casa il fratello, Nello Daniele, che visibilmente emozionato insieme a tanti colleghi della musica, ha messo in scena due ore di musica e di memoria che difficilmente verranno rimosse dalla memoria del presenti.

L’evento

Ad aprire la serata, la voce di un Fabio De Caro molto emozionato, che veste i panni del suo personaggio di Gomorra, Malammore, ma che con una teatralità sincera, butta via la maschera per ripudiare tutti quelli che come Malammore sono senza cuore e senza scrupoli, preferendo invece i napoletani che raccontava Pino nelle sue canzoni.

Alternarsi di musica poi, con grandissimi nomi della canzone italiana e napoletana che si sono avvicinati a Pino Daniele durante la sua carriera. Nello Daniele introduce così il “fratello maggiore” Nino d’Angelo, la voce di Marina Mulopulos, un poliedrico artista come Peppe Barra che con “Cicerenella” fa aumentare la dose folkloristica di spettacolo.

Si passa poi ad un intenso Sal Da Vinci che al pianoforte emoziona i presenti. Poi due intensità diverse nello spettacolo con Dodi Battaglia (dei Pooh) che si complimenta con il pubblico di Napoli e con la sua interpretazione musicale di Parsifal in onore di Pino Daniele accende gli animi…e passa la parola a Nino Buonocore che con la sua umiltà, esprime un concetto musicale interessante: quello della semplicità.

Omaggiare un’artista è spesso non stravolgerlo, ma semplicemente onorarlo. Poi Maurizio De Giovanni, che racconta della città “bastarda” e di quanto Pino abbia fatto si che la stessa non venga mai spenta, passando ad una Valentina Stella, voce di Napoli calda che accompagnata alla chitarra dall’inseparabile Gianpaolo Ferrigno, prende per mano il pubblico nel cantare con un gesto bellissimo: sedersi verso le foto di Pino che raccontano la sua storia in proiezione.

Je sto vicino a te saluti Pino Daniele

Gli amici storici di sempre ad onorarlo in musica come Tony Cercola, Tony Esposito e Marco Zurzolo, aumentano il ritmo oltre ad il reggae metropolitano dei 99 Posse (con Luca “‘O Zulù” Persico e Simona “Boo” Coppola) che raccontano la Napoli “del Re”…ed il Re in questo caso è il nostro immortale Pino Daniele.

La band di supporto formata da Flex Aiello, Paolo Badà, Diego Imparato, Tony Panico, Lino Pariota, Claudio Romano e Michele Arcangelo Caso. In attesa di questa sera, quando comincerà dal Teatro San Carlo il tour del docu-film sulla vita dell’artista, è confermato che il film sarà proposto poi anche a New York.

L’evento patrocinato dal Comune di Napoli ad ingresso gratuito su prenotazione, ha subito visto l’esaurirsi dei biglietti messi on-line. Tra i presenti nel pubblico di “Je sto vicino a te”, oltre al sindaco De Magistris, tanti volti dello spettacolo campano, come Lino D’Angiò, Cristiana Dell’Anna e Peppe Iodice. 

Il ricordo di Pino

E noi a raccontare quell’uomo a cui piaceva il blues e la sua Napoli, e che ancora oggi riesce ad infuocare le platee con i suoi successi…semplicemente chiudendo gli occhi ed immaginando che Pino sia li…su quel palco!

Ciao Pino!

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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