I consigli di Irene Grandi madrina del Premio Bianca d’Aponte
Una serata piena di pathos emozionale quella conclusiva del Premio Bianca d’Aponte 2016. Ospiti di lustro, concorrenti emozionate e concrete e un’atmosfera ideale quella che ha permesso a “L’aciddruzzu” di vincere questa edizione.
A trionfare è Dominique Fidanza di Lucca (o Sighanda di Aragona), con un brano che ha emozionato la giuria per i contenuti e la particolare presentazione al pubblico. Il Premio della Critica è stato assegnato ad Agnese Valle di Roma con il brano “Cambia il vento.
La dodicesima edizione del Premio Bianca d’Aponte ha visto l’intervento sul palcoscenico del Teatro Cimarosa di Aversa, anche di numerosi ospiti noti del panorama nazionale italiano che abbiamo intervistato per voi:
Il Maestro Alessandro Crescenzo, alla direzione dell’orchestra Bianca d’Aponte ha tenuto a precisare la compattezza della squadra che si è venuta a creare ormai negli anni dell’evento, mentre il direttore artistico Fausto Mesolella, ha sottolineato quanto la bravura delle cantautrici sia ormai la “normalità” necessaria per il cantautorato.
Interessanti anche le dichiarazioni di Mariella Nava che dichiara la sua gioia nel tornare sul palco del Premio, ed i preziosi consigli della madrina di questa edizione, Irene Grandi, sull’inseguire il sogno di fare la cantante.
Altri grandi ospiti presenti Fausto Cigliano, leggenda vivente della musica italiana, accompagnato alla chitarra da Gianluca Marino.
In scena anche Vittorio De Scalzi, storico leader dei New Trolls e la russa Elena Frolova, a cui è stato assegnato il Premio Bianca d’Aponte International, di cui vi abbiamo già parlato.
Altri premi sono toccati come menzione per il miglior testo a Clarissa Vichi di Pesaro con il brano “Un fiore”, ancora per la composizione a Giovanna Dazzi di Parma con “Orione” e Chiara Minaldi di Palermo con “Un’anima” per l’interpretazione.
In attesa della tredicesima edizione, vi lasciamo ad una gallery della serata sulla nostra pagina Facebook: