Il rapper campano attacca Klaus Davi da Giletti
Rocco Hunt, rapper campano di 21 anni, si è fatto notare non solo grazie alla sua orecchiabile ed attuale canzone “Wake up” ma anche per il suo intervento nel corso della puntata de L’Arena di Massimo Giletti, durante la quale il giovane cantante non ha retto all’emozione ricordando il suo passato ed è “esploso” indirizzando le sue domande al giornalista Klaus Davi: “Dov’era lo Stato quando facevo il pescivendolo a 16 anni?”.
La controversia si è animata in special modo durante le osservazioni di Davi sulla canzone presentata a Sanremo dal giovane artista, sottolineando come essa sia un mezzo per attaccare lo Stato colpevolizzato di essere assente. Rocco Hunt, ha stoppato l’opinionista con una semplicità disarmante ma con tono fermo, parlando delle difficoltà che ancora oggi molti giovani incontrano, lavorando a nero per 20 euro al giorno. Ha parlato del suo passato di pescivendolo, che a soli 16 anni si alzava all’alba pur di guadagnare qualcosa. Ha parlato di quando il padre nonostante i sacrifici apriva il frigo e lo trovava vuoto, incalzando la domanda “E dov’era lo stato?”… o forse sarebbe anche il caso dire “E dove’è lo Stato?” Molti applausi e consensi hanno accompagnato l’intervento del rapper, sottolineando che molti dei presenti (ma di sicuro anche da casa) dessero ragione alle parole echeggiate nell’arena mettendo a tacere ulteriori dibattiti.
“Wake up” con ironia ed allegria, con un ritmo trascinante e coinvolgente riesce a mandare un messaggio forte e chiaro, a dimostrazione che i testi sono importanti per inviare dei segnali e come dice lo stesso Rocco Hunt: “I podi dopo una settimana si dimenticano, quello che conta sono le canzoni che girano in radio e il messaggio che passano”.