Biondo
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Biondo, valorizziamo la musica

“Serial Chiller” segna il ritorno in musica del giovane e bravo artista, Biondo. Abbiamo avuto modo di conoscerlo all’interno del contenitore di talenti di Canale 5, Amici di Maria De Filippi, e lo ritroviamo sempre più immerso nella sua musica. In questa intervista ci parla della sua esperienza, inoltre, con Brots e di quanto sia importante dare valore alla musica.

Benvenuto su La Gazzetta Dello Spettacolo, Biondo. Parlaci di come ha preso vita il tuo ultimo singolo, “Serial Chiller”? Raccontaci, inoltre, della possibilità di poter approdare in esclusiva Nft su Brots, piattaforma Web3 #1 in Italia?

L’idea di rilasciare “Serial Chiller” in NFT è nata dal fatto che cerco sempre nuovi metodi per entrare in contatto con i miei fan, dando loro la possibilità di ricevere contenuti innovativi, etici ed esclusivi. La professionalità e la visione rivoluzionaria di Brots mi hanno subito colpito; collaborare con loro è stato un vero piacere e sono certo di aver fatto cosa gradita a tutti coloro che mi seguono dagli esordi.

Quali consensi ti aspetti di poter raggiungere dopo tale esperienza?

Mi aspetto e mi auguro di aver trasmesso l’importanza di valorizzare la musica, sia per me ed il mio team, sia per tutti i miei fan, che attraverso la collaborazione con Brots potranno accedere a contenuti unici ed esclusivi.

Come gestisci il rapporto con i fan, che tu stesso hai sempre sostenuto essere molto importante?

Credo che i fan, insieme alla musica stessa di un artista, siano per lui il punto centrale dell’intera carriera. Si fa musica per se stessi, certo, ma anche per condividerla e, senza il supporto dei fan, tutto sarebbe vano, rimasto un sogno chiuso nel cassetto. Cerco di gestire il rapporto con il mio fanbase al meglio, trovando sempre nuovi modi per connettermi con loro.

Chi è oggi Biondo e cosa ti auguri di poter concretizzare in un futuro prossimo?

Oggi, Biondo è un ragazzo di 24 anni che continua a coltivare e realizzare i propri sogni, anche e soprattutto grazie al suo team e alle persone che lo seguono.

Incontriamo anche Alessandro Marin, di Brots. Alessandro, le andrebbe di parlarci di come ha avuto vita Brots e dell’utilità che potrebbe ricavarne un qualsiasi artista?

L’idea dietro Brots è nata dalla volontà di offrire agli artisti un modo nuovo e innovativo di monetizzare la loro musica. Abbiamo notato che gli artisti spesso incontrano difficoltà nella monetizzazione della loro opera, e abbiamo voluto cambiare questo stato di cose. Con Brots, gli artisti possono creare edizioni limitate della loro musica sotto forma di NFT, offrendo ai loro fan un’esperienza unica e aumentando il loro valore. I fan possono stabilire un legame più stretto con l’artista acquistando un NFT, supportandolo direttamente e accedendo a esperienze esclusive come meet & greet o merch in edizione limitata. La piattaforma è stata progettata per essere intuitiva e accessibile anche a utenti non esperti di criptovalute, rendendo l’acquisto di NFT semplice e veloce come qualsiasi altra transazione online.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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