Con noi oggi la vulcanica ed effervescente Chiara Sani, showgirl, imitatrice ed attrice. Un’esperienza più che ampia i cui esordi in TV risalgono agli anni 90 a Mediaset con il programma “Emilio ’90”, in onda su Italia 1, nel ruolo di inviata. Si susseguono altre sue partecipazioni sia in programmi Mediaset come “Scherzi a parte” e “Forum” che in RAI dove affianca Pippo Baudo a “Destinazione Sanremo” nel 2002.
Dal 2003 interviene in numerose trasmissioni comiche sempre in RAI (Rai 2 e Rai 3) assieme a Lillo e Greg con cui gira anche nel film “The movie!”, del 2007, diretto da Luca Rea. I suoi esordi cinematografici risalgono al 1993 con “Piccolo grande amore” di Carlo Vanzina e poi “Dichiarazioni d’amore” di Pupi Avati con cui girerà ben 11 film tra cui “Festival”. Nel suo percorso artistico ritroviamo anche la sua partecipazione a serie televisive quali “Carabinieri”, e “I liceali” e diversi lavori teatrali, uno su tutti lo spettacolo con Paolo Virzì “Se non ci sono altre domande”. La vulcanica Chiara è anche una regista di corti e non da ultimo eredita, dal papà pittore, l’amore per l’arte e lei stessa è anche illustratrice.
Ben trovata Chiara Sani e grazie per essere nostra ospite oggi. Un periodo particolare quello che tutti noi stiamo vivendo, ma per te questa quarantena si è rivelata ricca di sorprese positive a cominciare da “D.N.A.: Decisamente Non Adatti” film, che rammentiamo è uscito il 30 aprile scorso, in cui hai girato una parte e che vede Lillo e Greg cimentarsi anche nel ruolo di registi. Cosa ci racconti di questa esperienza?
Questo film è il frutto della genialità di Lillo e Greg. E’ stato scritto a sei mani oltre a Lillo Petrolo (Lillo) e Claudio Gregori (Greg), anche da Edoardo Falcone. Lillo e Greg in questo film sono, come dicevi, al loro debutto come registi e sono stati magistrali. La parte che faccio io è un cameo, ma l’hanno scritta apposta per me perché si divertivano a vedere questo personaggio nel loro film. Non posso “spoilerare” ma molti avranno capito il mio ruolo e soprattutto chi interpreto. Un personaggio che, così come lo hanno voluto “disegnare”, nella sua follia e assurdità, risulta credibile, in questo mondo artistico e dello spettacolo italiano. Una caricatura creata da Greg che ha usato me come strumento per sottolineare questi aspetti “eccentrici” del panorama televisivo.
Chiara ci racconti un aneddoto “succoso” dal set?
Di episodi ce ne sono tantissimi, anche perché con Lillo e Greg è un continuo scherzare, ma c’è una scena che poi, nel montaggio e per l’equilibrio del film è stata tagliata nel finale. Ti basti sapere che invece sul set c’è stato un lungo applauso da parte della troupe, perché ci hanno detto di andare a ruota libera e noi lo abbiamo fatto e c’è stato un simpatico caos con un finale davvero esilarante.
Speriamo di poterlo vedere nel DVD, magari nei contenuti speciali, anche perché siamo tutti morti dal ridere. Non ti dico poi le imbottiture che sono state preparate per il personaggio che dovevo interpretare, diciamo “abbondante”. Nella mia scollatura sono finiti oggetti di sartoria di ogni specie e di qualunque tipo per avere le forme all’altezza, mancava solo il mio cellulare, poi davvero c’era di tutto.
Come è stato girare in questa circostanza, o avete avuto il tempo di farlo prima del lockdown?
Si in effetti il film è stato girato nell’autunno del 2019 a Roma, quindi prima di questo periodo di quarantena. Il film sarebbe dovuto uscire nelle sale tra marzo ed aprile del 2020, per cui sono stati tutti bravissimi a mantenere la data di lancio, andando direttamente on demand. In effetti una cosa che dispiace tutti noi è il non averlo potuto vedere assieme, come si fa alle prime in sala. Lillo e Greg sono molto affezionati al loro gruppo e sono comunque riusciti ad inserire tutti noi, tutti i lori amici, in questo film con una genialità e forza espressiva davvero uniche. Loro hanno un modo particolare di fare cinema, vengono dai fumetti e dunque sono artisti completi a mio parere, direi artisti artigiani. Se un personaggio gli piace si ispirano a questo e lo rendono magnifico, gli attori non sono solo dei personaggi, ma nelle loro mani diventano come colori su di una tavolozza.
Dove possiamo vedere il film in questo momento che la distribuzione nelle sale cinematografiche è sospesa?
Come ti dicevo è stato lanciato “on demand” sulle piattaforme:
SkyPrimaFila Premiere, TIM Vision, Chili, Google Play, Infinity, CG Digital E RakutenTV nell’ambito della campagna IoRestoACasa. Il film è una produzione Lucky Red e Vision Distribution con la collaborazione di Sky e Amazon Prime Video, distribuito da Vision Distribution. Ci auguriamo che possa poi essere distribuito anche nelle sale cinematografiche come doveva essere in origine, questa primavera.
Chiara tu sei reduce anche da un altro debutto a “Striscia La notizia”, ti vediamo imitatrice nei panni di Valeria Marini, come è andata, come ti hanno contattato?
Praticamente conosco Antonio Ricci dagli inizi della mia carriere quando ero inviata di “Italia 1 Sport”. Ci siamo sempre tenuti in qualche modo in contatto nel tempo. E’ andata così: inizia la quarantena e dopo un paio di giorni di “restate a casa”, ricordo che era domenica pomeriggio, suona il telefono, rispondo e dall’altro capo una voce mi dice “Buon giorno sono il produttore di Striscia la Notizia” e io “Ma dai chi sei veramente, è uno scherzo?” E mi sento rispondere “No no sono io davvero, il produttore, ti contatto per dirti che da domani vai in onda tutti i giorni per una settimana a Striscia”. Ed io ancora incredula gli dico “ma non è che stai chiamando tutti per effetto del covid”? E lui con una santa pazienza mi risponde “Mi ha detti Ricci di chiamarti”.
In sintesi siccome la Marini in quel momento era al “Grade Fratello Vip” e si stava scannando con la Elia, io sarei andata in onda, dal bagno di casa mia, imitandola mentre mi sfogavo con Michelle Hunziker e Gerri Scotti nel corso di “Striscia”. Quindi il mio bagno in quel periodo si è trasformato in un set con tanto di lucette al led, non posso dirti le risate, una cosa assurda e simpaticissima allo stesso tempo. Un qualcosa che non mi aspettavo anche se ovviamente speravo, quindi sono stata felicissima di questa esperienza e che mi abbiano contattato. Io penso che la vita sia proprio strana e che perché le cose accadano ti devi un attimo distrarre piuttosto che rincorrerle. Così mi è sempre successo.
Chiara sei davvero una persona positiva ed esplosiva, un messaggio da dare ai nostri lettori per questo periodo?
Per lo spettacolo in generale e per tutti noi ovviamente, viviamo un momento che non è troppo positivo, ma bisogna ricordarci che tutto passa ed anche questo passerà. Dobbiamo far tesoro di quanto di buon c’è e pensare alle cose che ci mancheranno di questi giorni per esempio dando valore alle cose e persone che normalmente daremmo per scontato, penso alle cassiere dei supermercati, a chi sta in farmacia, persone che spesso guardiamo solo con la coda dell’occhio e che in questi giorni invece sono importantissime, come i medici. Altra cosa rilevante è la creatività che contraddistingue proprio noi artisti. Dobbiamo sempre alimentarla e questo periodo ce lo ha permesso restituendoci un tempo che normalmente non abbiamo. Dobbiamo anche imparare a pensare di più a noi stessi. Forse questa frenata collettiva ci ha un po’ ripulito i chakra, resettandoci e rifocalizzandoci sulle cose davvero importanti e positive per noi. Ecco questi aspetti li terrei, compreso il quarto d’ora di ginnastica isterica che oggi faccio guardando i tutorial in salotto. Adesso quando guardo casa la scopro ricca di risorse come i gradini del palazzo. Mi fa molto ridere ripensare ad un giorno in cui per le scale c’ero io che saltellavo dicendomi tra me e me “forza forza, dai dai” e contemporaneamente il mio vicino che si esibiva in gorgheggi lirici. Mi sono ritrovata a sorridere pensando che ognuno di noi in quel momento si stava esprimendo liberamente e questo l’ho trovato bellissimo. Tutto questo teniamocelo, è una risorsa che dobbiamo portarci dietro e non scordarcela.