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Miriam Candurro: essere Artisti significa “lasciare un segno”

Incontriamo Miriam Candurro, attrice nota al grande pubblico per essere una delle protagoniste della soap opera di Rai 3 “Un posto al sole”, ma che grazie al suo carattere solare, il suo sorriso contagioso e la sua bellezza semplice, riesce ad entrare nel cuore di tutti con ogni personaggio che interpreta.

Sin dagli esordi in fiction di successo come “Capri”, fino a “I bastardi di Pizzofalcone”, passando per il cinema ed ultimamente gli impegni che la vedono in veste di scrittrice, abbiamo chiesto a Miriam, da dove nasce la sua energia!

Miriam Candurro per La Gazzetta dello Spettacolo

Benvenuta Miriam Candurro su La Gazzetta dello Spettacolo, o meglio bentornata. Qual è il segreto di una donna che oltre ad essere un’attrice impegnata che scrive libri, allo stesso tempo riesce ad essere moglie e mamma?

Non c’è un segreto in realtà, io sento sempre una grande energia addosso che devo in qualche modo veicolare in ciò che faccio. La mia testa non si ferma mai… a parte le sei / sette ore di riposo a notte, è sempre in continua eruzione e mi vengono idee e pensieri sul come fare progetti nuovi.

Io non posso fare che assecondarli. Finché la forza c’è, il fisico c’è… L’età c’è (ndr ride), continuerò a fare ciò che amo e cercare di incastrare tutto per fare tutto più o meno bene, sperando di farcela.

Rimanendo a parlare della Donna che c’è in Miriam: se dovessi descriverti con tre aggettivi, quali sceglieresti e perché?

Energica perché è la prima cosa che penso se mi guardo dentro… mi sento un vulcano. Combattiva, perché comunque, non mi arrendo mai… a costo di arrivare stremata la sera, ma non mi arrendo mai. Il terzo è imperfetta sicuramente, perché per fare tutto, non riesco a fare tutto alla perfezione e quindi ci sono ancora tantissime cose in cui migliorare e in qualsiasi campo, a cominciare dalla mamma per finire all’attrice e alla scrittrice.

Miriam Candurro per La Gazzetta dello Spettacolo

Sono in continuo studio per cercare di migliorarmi sempre più… e spero di essere imperfetta fino alla fine dei miei giorni, perché è importante riuscire a pensare che si possa migliorare sempre e non essere arrivati mai… altrimenti diventerebbe un errore.

Da anni sei nel cast della soap Un Posto al Sole, dove si intreccia tanta attualità con amicizia e amore… e anche nel tuo libro “Vorrei che fosse già domani” si parla di amicizia e amore. Quanta importanza hanno questi sentimenti nella tua vita?

Sono fondamentali: soprattutto l’amore! Anche perché nel mio caso amicizia e amore, sono due sentimenti che si sovrappongono molto nella mia storia, perché mio marito, essendo anche il mio compagno di vita da 22 anni, è chiaramente anche il mio migliore amico. Sono due sentimenti che si basano su una cosa che amo molto: la lealtà… la sincerità! E quindi sono sicuramente due punti cardine della mia vita.

Sei una delle donne dello star system che è più vicina all’aspetto culturale che a quello meramente “gossipparo”. Come vedi il futuro del mondo dello spettacolo e della televisione in Italia?

Il futuro nel mondo dello spettacolo e della TV, lo vedo sempre più un divario enorme tra l’aspetto Artistico (con la A maiuscola), intesi come Artisti che hanno studiato per fare quello che fanno e che ancora studiano… che non si sentono mai arrivati. Dall’altro lato, un gran numero di persone che si trovano per caso in questo determinato ambiente e fortunatamente “durano poco”, nel senso che le parabole delle persone che si improvvisano attori, o personaggi dello spettacolo senza un background, restano delle “stelle cadenti di passaggio”. Astri che nascono e muoiono e fanno un percorso nel cielo dello star system molto breve.

Miriam Candurro per La Gazzetta dello Spettacolo

Io credo che i veri Artisti sono quelli che lasciano un segno ed arrivano ad un certo livello con il tempo, continuando a lavorare su se stessi e per il proprio lavoro in maniera coscienziosa.

Il gossip ti da la notorietà di una settimana e chi vuole fare l’Artista non lo fa per notorietà, ma perché ne sente il bisogno per potersi esprimere attraverso l’arte. Quindi è tutta un’altra cosa.

Sappiamo che non ti fermi mai e sei già in fase di scrittura del tuo nuovo romanzo. Oltre a questo, i prossimi impegni lavorativi dove ti porteranno?

A parte la fine della scrittura del secondo romanzo, è anche la preparazione della nuova stagione de I Bastardi di Pizzofalcone, che inizierà a settembre e Giorgia Romano, avrà degli sviluppi legati a Hulk… Francesco… molto molto belli e legati ad una nuova sfida che la porterà verso un nuovo modo di vivere il rapporto.

Ovviamente poi continuerò il mio quotidiano in Un Posto al Sole su Rai 3 nei panni di Serena Cirillo.

Un consiglio che con la tua esperienza di oggi, daresti a “Miriam bambina”, ed un consiglio (inteso come obiettivo) che vuoi dare (e porre) alla Miriam che sarà…

Se potessi tornare indietro e parlare con la piccola Miriam, da sorella maggiore le direi: “Vivi la vita in maniera molto più rilassata, senza porti sempre il dubbio di non essere al posto giusto, di non essere sempre quella giusta, di smetterla di mettersi sempre in discussione!”. Questa è una cosa che facevo spesso da bambina, mi chiedevo sempre se avessi fatto la cosa giusta o quella sbagliata.

Invece per quanto riguarda l’obiettivo da pormi, è sicuramente quello di continuare a fare le cose che amo e che mi fanno battere il cuore, lasciando perdere quelle che diventano “tempo ed energie” tolte alle mie passioni, che in questo momento sono recitazione, scrittura… ma prima di tutto la priorità è la famiglia ed i miei figli!

Foto di Roberto Jandoli.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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