Claudio Lippi e Pier Angelo Perazzi. Foto da Ufficio Stampa.
Claudio Lippi e Pier Angelo Perazzi. Foto da Ufficio Stampa.

Claudio Lippi: Sono un pensionato attivo e torno in TV

Claudio Lippi torna protagonista in TV. Il 2019 segna un anniversario importante: il conduttore festeggia 55 anni di carriera e per la prima volta, dopo aver frequentato tutti i generi televisivi possibili, si mette alla prova con un talk show.

Claudio Lippi e Pier Angelo Perazzi. Foto da Ufficio Stampa.
Claudio Lippi e Pier Angelo Perazzi. Foto da Ufficio Stampa.

Si intitola La tua voce e va in onda su Canale Italia dal 4 febbraio ogni lunedì alle 19:00. È un progetto nel quale credo molto e che ho accettato subito perché mi permette di imparare qualcosa di nuovo. Infatti, in studio affianco Pier Angelo Perazzi che è l’ideatore di questo format grazie al quale ogni settimana mettiamo a confronto le condizioni di vita degli italiani all’estero con chi vive nel nostro paese.

Perazzi da quattordici anni vive alle Canarie e così ha voluto fare questo confronto continuo sui temi che sono all’ordine del giorno in ogni talk show politico. Dall’immigrazione alla sanità, dalla burocrazia alle tematiche fiscali, noi non ci limitiamo a raccontare i problemi, ma cerchiamo delle soluzioni sulla base di esperienze di vita vissuta al di fuori dei nostri confini nazionali”.

Claudio Lippi, non è che al termine della trasmissione decidi di mollare tutto e andare a vivere all’estero?

Tanti pensionati lo fanno e io, essendo pensionato, potrei prendere in considerazione l’ipotesi se non avessi dei progetti sui quali sto lavorando proprio in queste settimane. La tua voce dura tre mesi, da febbraio alla fine di aprile. Non escluderei di andare in vacanza al termine di questa avventura, se solo avessi il tempo. Perché sono un pensionato molto attivo: negli ultimi tempi, infatti, ho rifiutato alcune offerte che non sentivo adatte a me e sto scoprendo un mondo nuovo, quello di Internet. Ho avviato una proficua collaborazione con una società che cura l’immagine di molti sportivi, la Iceman Production, e con loro sto per inaugurare un mio sito web ufficiale. Inoltre, al di là di Facebook che uso ormai da anni, voglio essere presente anche sugli altri social network dove mi diverto a cercare notizie che non trovano spazio nei telegiornali, utili anche per il mio lavoro. Perché, grazie a La tua voce, sono tornato ad un vecchio amore, il quiz.

Scusa, ma non avevi detto che questo programma è un talk show?

Certamente. E in ogni puntata non mancano ospiti politici ed esponenti della società civile ma, al termine del dibattito, conduco un gioco telefonico con i telespettatori, rivisitato in chiave didattica. Ho trovato tantissime notizie di attualità decisamente curiose e ai telespettatori chiedo se alcuni avvenimenti, decisamente stravaganti, siano veri o meno. Qualcosa sembra inverosimile, dunque non mancano le sorprese.

Torni dunque in uno spazio dove la tua professionalità è di nuovo valorizzata, a differenza di quanto accaduto nella scorsa edizione di Domenica In.

Sicuramente nella scorsa stagione televisiva mi sono divertito di più come concorrente di Tale e quale Show, al quale avevo già partecipato come giudice per quattro edizioni. Anche per i rapporti umani che si sono venuti a creare con alcuni degli altri concorrenti in gara. Di Domenica In è stato detto tutto. Non è stata una stagione fortunata, è vero. Gli ascolti non ci hanno premiato perché i contenuti andavano studiati meglio e il pubblico, che è sempre più esigente, ce l’ha fatto giustamente pesare. Il mio contributo è stato minimo, ma non lo considero un passo falso personale.

Da addetto ai lavori, rispetto alla media del pubblico televisivo, sarai un telespettatore ancora più esigente. Cosa guardi in TV?

Sono un grande appassionato di documentari. Ma non mi limito certo a quelli. Normalmente, infatti, cerco di guardare tutto il possibile per deformazione professionale. Per chi fa il mio mestiere è determinante essere sempre informato su tutto quello che la televisione propone: lo trovo anche un segno di rispetto nei confronti del pubblico. E spesso, proprio perché i programmi li guardo con l’occhio critico, fatico a diventarne fan.

Di recente si è parlato di te per una battutaccia all’indirizzo di Elisa Isoardi che ti ha ospitato a La prova del cuoco durante le vacanze di Natale. Avete chiarito?

Non c’era nulla da chiarire perché la prima a ridere di quella battuta è stata proprio lei. Il caso è stato montato su Internet: molti siti, per fare qualche click in più, inventano polemiche anche dove non esistono. E spesso non colgono l’ironia che si cela dietro una battuta. Nel mio caso faccio i conti periodicamente con queste fake news che mi riguardano e se prima ci sorridevo oggi sto seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di intraprendere le vie legali.

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

Lascia un commento