Sergio Muniz. Foto dalla Pagina Facebook.
Sergio Muniz. Foto dalla Pagina Facebook.

Sergio Muniz, istrionico attore basco in teatro con “Tres”

Dopo una brillante carriera nella moda Sergio Muniz intraprende quella di attore e appare per la prima volta, con un ruolo da protagonista, in “La signora delle camelie”. A questo lavoro ne seguono tanti altri, come “I Borgia”, fortunato film spagnolo per il cinema,  “I giorni perduti” e “Brokers eroi per gioco”.

Sergio Muniz. Foto dalla Pagina Facebook.
Sergio Muniz. Foto dalla Pagina Facebook.

In televisione, invece, fa parte del cast di “Io non dimentico”, “Terapia d’urgenza”, “Caterina e le sue figlie 2” e “Squadra antimafia – Palermo oggi 3”. La sua poliedricità lo porta ad incidere il suo primo album nel 2009 e a partecipare ad importanti produzioni teatrali che lo hanno visto calcare i palcoscenici dei più importanti teatri italiani. Dopo il grande successo ottenuto con “Pene d’amor perdute” al fianco di Nathalie Caldonazzo e Melania Maccaferri, attualmente è di nuovo in scena con una commedia esilarante per la regia di Chiara Noschese.

Tra una tappa e l’altra del suo serratissimo tour lo abbiamo incontrato e ci siamo fatti raccontare il suo percorso di attore.

Attualmente sei impegnato in teatro con la tournée di “Tres” per la regia di Chiara Noschese e la partecipazione di Anna Galiena, Marina Massironi e Amanda Sandrelli. Che ruolo interpreti?

Dopo trent’anni senza vedersi, tre amiche d’infanzia, con vite molto diverse ma tutte quante sole senza un compagno e senza figli, fanno una rimpatriata. Durante una notte di alcool e droghe leggere, decidono di avere un figlio. Quindi devono scegliere l’uomo giusto, ed è allora che arriva Alberto, il personaggio che io interpreto. Potrebbe sembrare il solito toyboy o un uomo oggetto. Ma pian piano, dopo tanti colpi di scena, si scopre che tanto vittima non è. Si potrebbe dire che è un uomo “uovo di Pasqua”, arriva con la sorpresa. Non posso svelare altro!

I tuoi ultimi lavori sono principalmente teatrali, che emozione ti dà il palcoscenico e perchè?

Ho iniziato a studiare recitazione nel 1998. Ma solo nel 2004 è diventato un lavoro. Ho iniziato subito da protagonista nelle fiction, poi è arrivato un pò di cinema e solo una tournée teatrale nel 2007 con una commedia di Shakespeare “Pene d’amor perdute”. Mi mancava un po’ di gavetta e allora ho deciso di farla come si deve, a teatro con bei lavori e grandi attori.

Ripercorrendo la tua carriera di attore a quale regista o film resti particolarmente legato?

Un’esperienza lavorativa molto bella è stata nel film “Los Borgias”, del regista Antonio Hernandez. Poi sono sicuro che rimarrò molto legato a questa commedia che stiamo portando in tutta Italia per la regia di Chiara Noschese, persona che mi ha aiutato tanto. Poi ti dovrei dire altri lavori che pochi conoscono, come “Dark Resurrection” o “Brokers”, due film indipendenti ai quali ho preso parte.

Quali sono i tuoi prossimi impegni e dove potremmo vederti?

Per ora finire questa tournée, poi dovrò volare a Rio de Janeiro per la presentazione di un film brasiliano nel quale ho partecipato. Poi si vedrà! Finché i contratti non sono firmati preferisco non parlare. Comunque sì, ci sono altri impegni!

Un’ultima domanda! Ritornerai al Cinema o in TV?

Certo, basta che mi offrano dei bei lavori e io tornerò molto volentieri. Questa è la cosa bella di fare l’attore, poter cambiare da un personaggio all’altro, passare dal teatro al cinema o alla televisione, e perchè no, anche al web.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento