Sara Manfuso. Una foto dal web che risale a prima dell'intervento
Sara Manfuso. Una foto dal web che risale a prima dell'intervento

Sara Manfuso: un décolleté nuovo di zecca

Uno sguardo nella vita di un personaggio pubblico, che tanto ci ha tenuto a raccontare sui social, una sua scelta di vita: l’opinionista televisiva Sara Manfuso.

Anche durante la quarantena da CoronaVirus, la battagliera opinionista televisiva, Sara Manfuso, non smette di stupire i suoi accaniti fan. E questa volta per Pasqua la sorpresa per il pubblico maschile, che non manca mai di pubblicarle evidenti apprezzamenti fisici sui social, è più che gradita: un seno nuovo di zecca.

Le foto sono state pubblicate anche sul suo profilo Instagram.

Il post

Su Facebook Sara Manfuso scrive: “Non è vero che le donne sono tutte belle, lo sono quelle che stanno bene con se stesse e agiscono nella massima espressione della propria libertà e personalità, qualsiasi cosa ciò voglia dire, come non si può dire che la maternità non abbia anche delle zone d’ombra, fatte di un corpo che viene stravolto e di ormoni che decidono in che direzione debba andare il nostro umore (vedi baby blues). Così, per contrastare la categoria delle ipocrite del ‘l’ho fatto, ma lo negherò sempre anche se si vede lontano un miglio’, dopo la nascita della mia piccina – ormai sei anni fa – sono andata da un chirurgo a rifarmi il seno“.

La Manfuso che ha sempre reso partecipi i suoi follower di molti particolari riguardanti la sua vita privata ha scritto sempre nel post che lunedì – a distanza di tempo – accompagnata da forti dolori si è reso necessario un intervento proprio al seno (compatibile con le misure anti-Covid19)” e il chirurgo ha dovuto operararla di nuovo.

Come sempre quando sono dinanzi a situazioni di paura sfodero il sorriso migliore e dissimulo, certa che anche da ciò che è negativo si possa trarre del positivo. Così, ora sono a letto infasciata manco fossi Tutankhamon con l’intervento riuscito e il seno lievitato di altre due taglie (mi trovavo!). Scarterò il tutto a Pasqua“, ha scritto in conclusione Sara Manfuso, posticipando solo di qualche giorno la curiosità generale.

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Redazione Giornalistica

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