Claudia Campagnola. Foto di Silvia Gerbino
Claudia Campagnola. Foto di Silvia Gerbino

Claudia Campagnola: scaldiamo i motori per la prossima edizione di “E…state al Wood”

Incontriamo nuovamente Claudia Campagnola, artista di talento, che ha portato a termine, recentemente, una nuova edizione di E…state al Wood, in quel di Fregene.

Una quinta edizione ricca di successi, sia di pubblico che personali, per la grintosa e positivissima Claudia. Vi lasciamo alle sue parole..

Claudia Campagnola. Foto di Silvia Gerbino
Claudia Campagnola. Foto di Silvia Gerbino

Bentornata su La Gazzetta dello Spettacolo, Claudia Campagnola. Come hai trascorso questa estate?

È stata un’estate positiva, ricca di consensi. “E…state al Wood” ha avuto la sua consacrazione, ancora una volta, e di questo ne sono molto felice. Gli spettacoli legati a Greg e Max Paiella, nel complesso, hanno reso molto. Stesso discorso per i live realizzati insieme a Marco Morandi, con il nostro spettacolo “Chiamatemi Mimì”. Dormire, alla sera, era un problema, vista l’adrenalina in circolo, la gioia di un progetto ben riuscito. Devo grazie a tante persone, tra queste: lo staff, mia sorella, Silvia Signorelli e tutti gli artisti che hanno reso possibile tutto questo.

Carica, dunque, per la prossima edizione?

Più che carica e sempre positivissima! Scaldiamo già i motori per il 2022.

Hai raccolto molte soddisfazioni..

Ho raccolto tante soddisfazioni anche come attrice. Sentivo il bisogno di riprendere da dove vi era stato messo uno stop. È stato bellissimo! 

Ancora una volta, in questa seconda occasione di incontro, ti chiedo un colore da abbinare a questo tuo periodo..

Fucsia e arancione! Colori accesissimi, pieni di calore.

Sei stata molto attiva sui social, durante il periodo legato ad “E…state al Wood”..

Si, ho voluto tenere un contatto aperto, forte, con il pubblico. Mi occupo di ciò in prima persona! Il pubblico ha voglia di tornare all’aperto ad applaudire qualcosa di autentico, di reale, di bello. Mi piace pensare che a loro possa piacere la mia semplicità. Ho vissuto un’esperienza molto forte a Malta. Ero la voce narrante di un live a cui prendevano parte artisti importanti. Uno di loro, post evento, si è complimentato per il mio modo di essere, per la semplicità, la discrezione. Questa estate è stata così, bella e particolare allo stesso tempo. Ho avuto a che fare con delle persone speciali, buone, preparate, che avevano voglia di stare insieme, di trasmettere qualcosa alle persone.

Ti va di ricordarci i tuoi prossimi impegni?

Venerdì, 10 settembre, sarò all’Arena estiva di Tor Bella Monaca, con l’omaggio a Mia Martini. Il 26 settembre, invece, sarò in Galleria Sciarra, al Quirino, insieme a Marco Morandi, per il nostro personale omaggio a Rino Gaetano.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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