Approda anche a Milano il docu-film Il Conte Magico, che ha rivoluzionato il modo di raccontare la Storia all’Arena Milano Est.
Si tratta di una divertente docummedia con Antonio Pisu, Roberta Giallo, Eraldo Turra, Luciano Manzalini e con Ivano Marescotti. La proiezione sarà introdotta dagli autori e registi Marco Melluso e Diego Schiavo. In sala anche gli attori protagonisti del film: Roberta Giallo, i Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Antonio Pisu.
Dopo essersi aggiudicato lo scorso luglio la 14sima posizione nella classifica Cinetel dei film maggiormente visti in Italia, arriva anche a Milano Il Conte Magico , innovativa docummedia incentrata sulla storia di Cesare Mattei , inventore dell’elettromeopatia, e la sua bizzarra Rocchetta.
Il conte magico ha raccolto il favore del pubblico e ha ricevuto grande attenzione da parte della critica. Ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo sono infatti stato assegnati il Premio Internazionale Basilicata e il Premio Mangiacinema Pop.
Particolarmente apprezzato del film è il carattere brillante e ironico con il quale vengono raccontate le vicende del bolognese del 1800 più conosciuto nel mondo.
Le dichiarazioni
“Abbiamo sperimentato e creato un genere cinematografico nuovo, che racconta personaggi e luoghi usando un linguaggio ricco di riferimenti alla cultura contemporanea, tra cinema, Tv, musica e social network. Il conte magico affonda le radici in classici della cinematografia che vanno da Il mago di Oz , a Frankenstein junior , da Hugo Cabret dalla saga di Harry Potter , che abbiamo rivisitato in chiave Miyazaki. La magia, il mistero e il viaggio avventuroso verso un castello incantato vengono reinterpretati in un’estetica steampunk, lo stile che mescola l’amore per un immaginario vintage a un universo moderno e tecnologico, con un risultato eccentrico. Esattamente come quell’Ottocento su cui Cesare Mattei ha lasciato la sua firma indelebile”
Il Conte Magico porta avanti e sviluppa il linguaggio innovativo sperimentato nel docufilm La Signora Matilde – Gossip dal Medioevo (POPCult 2017).
Con uno stile che fonde tratti comici e precisione storica, i due registi mettono in scena un quartetto di stralunati v-blogger che, tra video virali e gag dietro le quinte, raccontano, accanto alla vita di Mattei, la storia della medicina e delle scoperte scientifiche del tempo e, non ultimo, gli eventi che dal periodo napoleonico hanno portato al Congresso di Vienna, ai moti rivoluzionari e infine all’unità d’Italia. Alla storia di Mattei fa da sfondo una Bologna al centro di un fervido dibattito culturale, teatro di scontri e luogo di nascita di idee e di grandi personaggi quali Marco Minghetti e Guglielmo Marconi. Un linguaggio accattivante e moderno , che libera la Storia da un modo di raccontarla accademico e polveroso, accompagna un intreccio narrativo avvincente.
La coppia di autori e registi Marco Melluso e Diego Schiavo sono stati insigniti lo scorzo 23 febbraio 2019 dalla SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) del prestigioso Premio Speciale Riccardo Francovich 2019 per la divulgazione del Medioevo , in passato stato assegnato a personalità illustri quali Marco Salvador (2013), Alessandro Barbero (2014), Pupi Avati (2015), Franco Cardini e Piero Angela (2016), Chiara Frugoni (2017).
Per l’originalità, la creatività e la natura immaginifica dei loro lavori, i due registi sono stati di volta in volta paragonati ai Monty Python, a Terry Gilliam, a Peter Greenaway.
Ancora una volta l’Emilia – Romagna si rivela attenta al suo passato e alle sue tradizioni , desiderosa di divulgare le sue bellezze al grande pubblico nazionale e internazionale e pronta a sperimentare, misurandosi con linguaggi e tecniche narrative nuovi. Prodotto da Genoma Films , il film è stato realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission e al coinvolgimento di varie istituzioni, il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna, il comune di Grizzana Morandi, e realtà intraprendenti del territorio emiliano, tra le quali spiccano Emilbanca, Golden Group, T-per, Cotabo, Ebano e Rocchetta Food Experience .
Il conte magico un film di Marco Melluso e Diego Schiavo prodotto da Genoma Films (2019) Il conte magico porta avanti e sviluppa il linguaggio innovativo sperimentato nel docufilm La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo (POPCult 2017). Con uno stile che fonde tratti comici e precisione storica, i due registi mettono in scena un quartetto di stralunati v-blogger che, tra video virali e gag dietro le quinte, raccontano, accanto alla vita di Mattei, la storia della medicina e delle scoperte scientifiche del tempo e, non ultimo, gli eventi che dal periodo napoleonico hanno portato al Congresso di Vienna, ai moti rivoluzionari e infine all’unità d’Italia. Alla storia di Mattei fa da sfondo una Bologna al centro di un fervido dibattito culturale, teatro di scontri e luogo di nascita di idee e di grandi personaggi quali Marco Minghetti e Guglielmo Marconi. Un linguaggio accattivante e moderno , che libera la Storia da un modo di raccontarla accademico e polveroso, accompagna un intreccio narrativo avvincente . La coppia di autori e registi Marco Melluso e Diego Schiavo sono stati insigniti lo scorzo 23 febbraio 2019 dalla SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) del prestigioso Premio Speciale Riccardo Francovich 2019 per la divulgazione del Medioevo , in passato stato assegnato a personalità illustri quali Marco Salvador (2013), Alessandro Barbero (2014), Pupi Avati (2015), Franco Cardini e Piero Angela (2016), Chiara Frugoni (2017). Per l’originalità, la creatività e la natura immaginifica dei loro lavori, i due registi sono stati di volta in volta paragonati ai Monty Python, a Terry Gilliam, a Peter Greenaway. Ancora una volta l’Emilia – Romagna si rivela attenta al suo passato e alle sue tradizioni , desiderosa di divulgare le sue bellezze al grande pubblico nazionale e internazionale e pronta a sperimentare, misurandosi con linguaggi e tecniche narrative nuovi. Prodotto da Genoma Films , il film è stato realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission e al coinvolgimento di varie istituzioni, il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna, il comune di Grizzana Morandi, e realtà intraprendenti del territorio emiliano.