Torna “Tulipani di Seta Nera” con il racconto cinematografico della diversità, della fragilità e dell’unicità delle persone e dei luoghi, è al centro delle opere selezionate per concorrere al Premio Sorriso Rai Cinema Channel nell’ambito della sua XVI edizione.
Il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale si terrà dal 4 al 7 maggio al The Space Cinema di Roma.
I lavori scelti per le 4 sezioni in concorso, cortometraggio, documentario, #SocialClip e digital serie sono visibili sulla piattaforma realizzata da Rai Cinema Channel in collaborazione con Rai per la sostenibilità e Rai Pubblica Utilità, sul sito ufficiale.
L’opera che otterrà il maggior numero di visualizzazioni entro il 1 maggio per la propria sezione entrerà nella cinquina dei finalisti e concorrerà per il prestigioso Premio Sorriso Rai Cinema Channel.
Alla presenza della madrina Claudia Gerini e del testimonial Pino Insegno oltre a Diego Righini Presidente del Festival, Paolo Del Brocco (AD Rai Cinema), Carlo Rodomonti (Responsabile marketing strategico e digital Rai Cinema) Roberto Natale (Direttore Rai per la Sostenibilità) Giuseppe Sangiovanni (Direttore Rai Pubblica Utilità) sono state presentate le opere selezionate tutte con temi di forte impatto sociale ed ambientale: dalla diversità alle discriminazioni di genere ed economica dalla lotta al cambiamento climatico al lavoro dignitoso e sicuro.
La conferenza di Tulipani di Seta Nera, si apre con i saluti di Ilaria Battistelli Presidente dell’Associazione L’Università cerca lavoro che ha ricordato la lunga storia sui progetti sociali dal 2004 ad oggi,per poi passare la parola a Paolo Del Brocco. Siamo felici ed orgogliosi di portare avanti questi temi per sensibilizzare su tematiche cosi importanti – così ha commentato l’AD di Rai Cinema l’apertura della piattaforma, che nella passata edizione ha registrato numeri molto rilevanti, e ha ricordato l’importanza di dare sia visibilità alla filiera del cortometraggio che la possibilità a molti giovani di cimentarsi con il cinema.
Tra i protagonisti delle opere selezionate nelle varie sezioni, volti noti al grande pubblico come Ornella Muti, Remo Girone, Lina Sastri, Alessandro Haber, Andrea Roncato, Paolo Conticini oltre a Elodie, Tannai e Mr Rain.
Tra le 400 opere iscritte al concorso, provenienti da tutta Italia e dall’estero, sono presenti 250 cortometraggi, 70 documentari, 40 digital serie e 40 #SocialClip. Nello specifico, 40 le opere pervenute da Paesi UE ed extra UE, ovvero Spagna, Sud Africa, Iran, Colombia, Slovenia, Armenia, Argentina, Francia, Belgio, e Irlanda.
Nella sezione Cortometraggi, che vede Paola Tassone come direttore artistico,sono 66 le opere selezionate dove, al primo posto spicca il Lazio con ben 27 opere in concorso seguito da: Sicilia (7), Piemonte (5), Campania, Puglia, Toscana, Veneto e Abruzzo (3), Emilia Romagna (2), Basilicata, Calabria, Liguria,Lombardia, Marche, Lazio/Campania, Lazio/Lombardia (1). Per le opere internazionali 2 i lavori provenienti dalla Spagna e un opera di provenienza mista Italia (Lazio) – Sud Africa.
Presentate anche le opere selezionate per le altre sezioni in concorso. Per la sezione Documentari (17), che vede Gianfranco Pannone come direttore artistico, in testa i documentari provenienti dal Lazio (3), seguiti da Lombardia, Sicilia, Campania e Marche (2), e infine Emilia Romagna, Umbria e Veneto (1). I documentari internazionali sono 2 provenienti dalla Colombia e un opera di provenienza mista: Italia (Sicilia) – Spagna –Francia.
Nella sezione #SocialClip (16), diretta da Grazia Di Michele, si aggiudica il podio il Lazio (6) seguito da Campania (2), Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Umbria, Lazio e Puglia (1) Sul fronte internazionalepresente un’opera slovena, frutto di un lavoro corale realizzato da cantanti e musicisti di nazionalità diversa: (Slovenia, Ucraina, Svezia, Portogallo, Grecia, Francia, Senegal, Ungheria, Italia, Regno Unito, Polonia, Romania, Croazia).
Nella sezione Digital Series (12), diretta da Janet De Nardis, si è distinta la regione Emilia Romagna (3) seguita da: Lazio (2), Campania, Lazio /Puglia, Liguria,Piemonte e Toscana (1) Le opere internazionali sono due provenienti da Argentina e Spagna.
Presieduto da Diego Righinie realizzato dall’associazione di promozione sociale “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone, il Festival che nasce con l’intento di dare attenzione a temi sociali ed ambientali come l’integrazione, la tutela, i diritti e la valorizzazione di ogni singola persona o luogo, si svolgerà dal 4 al 7 maggio a Roma, al The Space Cinema Moderno.
Con l’apertura al pubblico della piattaforma si avvia, inoltre, la seconda fase di “Tulipani Fuoriclasse – Talenti in erba” – percorso di formazione innovativo per “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale, iniziativa realizzata nell’ambito Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questa fase incentrata sulla visione dei diversi formati audiovisivi (cortometraggi, documentari, videoclip e digital serie) da parte di tutti gli studenti delle tre scuole coinvolte – l’istituto Cine tv R. Rossellini, Roma, il Liceo Artistico e Linguistico P. Picasso, Pomezia, Liceo Scientifico S. Pertini, Ladispoli – che approfondiranno le tematiche sociali e la loro correlazione con gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU.
La Gazzetta dello Spettacolo vi aspetta a questa nuova edizione di Tulipani di Seta Nera.