Festa della Donna le pellicole e i libri più significativi per l'empowerment femminile
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Festa della Donna: le pellicole e i libri più significativi per l’empowerment femminile

Da Ipazia a Malala, da Margherita Hack a Frida Kalo, passando per intrepide aviatrici o avvocatesse femministe, molte sono state le donne che hanno contribuito al cambiamento culturale, combattendo contro tutti gli stereotipi che le avrebbero volute silenziose, obbedienti e senza alcun valore

Pellicole e opere letterarie raccontano la storia di queste grandi protagoniste dell’empowerment femminile, dando l’opportunità di conoscerle e omaggiarle nel giorno dedicato a tutte le donne, magari guardando la televisione tutti insieme approfittando di uno dei molteplici coupon Unieuro o regalando un libro alla donna più importante della propria vita.

Ecco 3 film che raccontano storie vere di donne che hanno cambiato il mondo

  • Agorà. La pellicola, nata nel 2009 in Spagna, diretta da Alejandro Amenàbar e arrivata nelle sale italiane nel 2010, racconta in versione romanzata la vita di Ipazia, la filosofa, matematica e astronoma vissuta tra il 300 e il 400 d.c ad Alessandria d’Egitto. Bellissima, oltre che dotata di un’intelligenza eccezionale, la sua storia di vita, le sue scoperte astronomiche e l’atroce morte che le è stata riservata sono diventate il simbolo della libertà femminile di poter essere affascinanti, colte e innovative al tempo stesso.
  • Suffragette. Un film del 2015 diretto da Sarah Gavron che racconta della lotta di Maud Watts per l’emancipazione femminile e per il diritto al voto. La storia di questa donna è stata ideata ispirandosi ad una corrispondenza scambiata tra varie donne che, negli anni tra il 1912 e il 1918, entrarono a far parte del movimento delle suffragette, capitanato da Emmeline Pankhurst, definita poi nel 1999 dal Time “Una delle persone più importanti del XX Secolo che ha modellato una nuova idea di donna per il nostro tempo.”
  • Frida. Il film del 2002, diretto da Julie Taymor, è la biografia di una donna incredibile, Frida Kahlo, che ha fatto del suo dolore e dei limiti dell’essere donna negli anni ‘20 del Novecento una forza a tutt’oggi presa d’esempio. La pittrice messicana non solo ha lottato strenuamente con la malattia ma anche contro la mentalità che non tollerava libertà individuali, espressive e sentimentali delle donne dell’epoca, divenendo un mito senza tempo.

Ecco invece 3 libri per conoscere le donne e le meravigliose azioni che hanno intrapreso a favore dell’emancipazione

  • Malala. La lotta per i diritti femminili e per raggiungere il giusto valore nella società non appartiene solo alle donne del passato. Malala è una giovane attivista pakistana, divenuta famosa per le sue denunce a carico del regime oppressivo dei talebani nei confronti delle donne. Scampata miracolosamente ad un attentato a soli 14 anni, Malala da quel giorno ha iniziato la sua missione: parlare a donne e bambini, infondere coraggio e incitare i governi di tutto il mondo ad ampliare diritti allo studio e alla libertà di vita e di pensiero in ogni parte del mondo. Nel 2014 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace perché porta avanti “la lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all’istruzione.”
  • Pan di Stelle – Il mondo come io lo vedo, di Margherita Hack. Un libro in cui Margherita si racconta e ci racconta le vicissitudini e le difficoltà di una ragazza tacciata sin dalla gioventù come un “brutto anatroccolo” ma che ha proseguito dritta verso i suoi sogni, senza fermarsi mai. Astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica, è stata anche una donna estremamente libera, romantica e indipendente e non ha mai barattato le sue convinzioni per adattarsi al rigido modello maschile predominante con cui era stata cresciuta. Nei suoi scritti trasmette saggezza, una saggezza non solo acquisita con gli studi ma derivante da un animo nobile, consapevole del significato e del grande valore della vita, che si manifesta in qualsiasi forma.
  • Musa e getta. A cura di Arianna Rinchi. Un lavoro pubblicato a febbraio 2021, una raccolta di tante scrittrici che, ognuna con il proprio stile e la propria impronta, hanno voluto dare omaggio ad altrettante “muse”, donne che nella vita hanno tolto scomodi velli alla visione limitata dei sessi, all’emancipazione e alla sessualità, pur vivendo in epoche e tipi di società completamente diversi. Un viaggio alla scoperta di ispiratrici del nuovo mondo, di quello che è diventato e di quello che diverrà.

“Io per esempio sono mille persone. E nessuna è vera. Però siamo tutte vestite benissimo” Maria Grazia Calandrone per Amanda Lear.

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