Divino Otelma. Foto dal Web
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Divino Otelma: i pronostici per il 2021

Un po’ di leggerezza per iniziare questo nuovo anno su La Gazzetta dello Spettacolo, con i pronostici per il 2021 del Divino Otelma.

Divino Otelma. Foto dal Web
Divino Otelma. Foto dal Web

Parlando subito del CoronaVirus, il Divino Otelma dichiara: “Già il 23 febbraio di quest’anno in diretta su Rai 2 a “Quelli che il calcio” noi dicemmo: il peggio deve ancora venire. E lì fummo accolti con qualche ilarità, poi naturalmente i fatti ci hanno dato ragione. Adesso diciamo che usciremo dall’emergenza del Covid19 verso la fine dell’anno, verso la fine del 2021, scavallando decisamente l’estate, però bisogna comunque tenere le antenne ben pronte perché noi non siamo un’isola, siamo collegati con un mondo dove invece la pandemia ci sarà ancora, specialmente in Oriente e in quelle zone più arretrate dell’Asia e dell’Africa la pandemia ci sarà ancora“.

In una lunga intervista rilasciata a La Notifica, il divino continua parlando di politica (argomento trattato spesso su OggiQuotidiano): “Per quanto riguarda Virginia Raggi noi non possiamo che ripetere quello che abbiamo detto più volte: quando si voterà per le elezioni romane, se il centrodestra, sarà unito vincerà […] Quando per la prima volta la Raggi si era presentata alle elezioni, avevamo analizzato la situazione di Roma e i disastri commessi dall’ex vice puffo trombato, vale a dire Renzi, e avevo annunciato a Radio Cusano Campus che analizzando attentamente la situazione, non c’era alcun dubbio che avrebbe vinto la Raggi e infatti è stato così. Adesso noi diciamo, con altrettanta convinzione, che se il centrodestra resterà unito, la Raggi certamente non sarà rieletta, però quella è una condizione imprescindibile. Il centrodestra avrebbe potuto vincere già la volta scorsa in verità se avesse seguito le nostre indicazioni, purtroppo hanno prevalso altre logiche che hanno portato inevitabilmente alla sconfitta. Il Movimento 5 Stelle ormai è evanescente, inconsistente e sostanzialmente si è rivelato uno spot, una sorta di esperimento chimico andato male, un fallimento sostanziale, perché si è constatato che, a parte un po’ di propaganda, e stupidaggini, una sull’altra, ci siamo trovati con gente al potere che è di una spaventosa ignoranza, abbiamo toccato e stiamo toccando ancora adesso il punto più basso della Repubblica, da quando è sorta, mai si è vista tanta ignoranza al potere. Per vincere, e vincere anche bene, ci vuole un candidato come Giorgia Meloni che abbia la popolarità che aveva e che ha ancora“.

Alla domanda se Giuseppe Conte durerà il Divino Otelma risponde: “Gattamorta (dice riferendosi a Conte) è notoriamente un’anguilla, appunto una gattamorta, uno che dà un colpo al cerchio e uno alla botte, va a destra poi a sinistra, va dove gli conviene, è evidente che non ha principi di nessun genere, l’unico principio che ha è arraffare una fetta della pagnotta che tutti aspettano arrivi da Bruxelles, senza rendersi conto che il denaro che l’Italia prende non è regalato, in grande parte va restituito, quindi in pratica stanno accumulando una montagna immane di debiti sulle future generazioni e dovrebbero veramente vergognarsi perché stanno distruggendo l’avvenire di milioni di ragazzi e di ragazze. Quanto al resto – prosegue – qual è la forza dell’avvocato gattamorta? E’ che gli altri sono deboli, sono più deboli di lui. I 5 Stelle sanno che quando questa Camera sarà disciolta per la gran parte saranno dei disoccupati, perché non sanno fare niente, non hanno nessuna specializzazione, la gran parte non hanno neanche uno straccio di laurea, non sanno parlare italiano. Inoltre sanno bene che la vittoria del centrodestra alle prossime elezioni politiche che abbiamo più volte annunciato, diverrà cosa fatta. Noi l’abbiamo detto e ridetto: alle politiche vincerà il centrodestra, perché la maggioranza del popolo è con Salvini e con il centrodestra e anche con la Meloni certamente. Questo governo sta facendo il contrario di quello che vuole il popolo, il popolo non vuole che i barconi entrino a Lampedusa e ovunque incontrollati. Questa cicciona al Viminale, non sa nulla, non ha mai fatto nulla, perché è palesemente asservita ad una logica politica e condizionata. Certamente andremo al referendum per abolire la legge vergognosa, squallida, sconcia, immonda e gravemente lesiva per gli interessi della nazione, andremo al referendum per abolire la legge che ha abolito i decreti di Salvini, quindi per ripristinarli immediatamente. Non ci sarà bisogno delle firme autenticate, c’è l’articolo 75 della Costituzione, basta un giro di telefonate, è facilissimo, bastano 5 regioni, il Centrodestra ne ha ben 15. Se Salvini fa un giro di telefonate, in un paio d’ore, anche meno, il gioco è fatto: cinque regioni chiederanno il referendum e sarà un disastro per questa maggioranza. A quel punto si apre la via verso le elezioni politiche“.

Il Divino Otelma spiega poi le ragioni che l’hanno portato all’abbandono di “Un giorno da pecora”: “La ragione è duplice: anzitutto dobbiamo dire che noi siamo entrati ad Ugdp, accettando l’invito del fondatore del programma il dottor Claudio Sabelli Fioretti, alias il marchese di Vetralla e c’erano degli accordi ben precisi con lui, dovevamo avere uno spazio tutti i giorni per dare un contributo nostro autonomo, c’era uno stacchetto musicale che ci annunciava e ciò doveva accadere per l’appunto tutti i giorni, perché altrimenti la cosa non avrebbe avuto alcun senso per noi e poi c’era la spalla un sedicente giornalista di nome Giorgio Lauro, un servetto, lo scudiero, un po’ il Sancio Panza con Don Chisciotte. Finché c’è stato il marchese di Vetralla alla conduzione tutto è andato molto bene, gli accordi sono stati rispettati, quando si è ritirato dal programma, per ragioni sue che rispettiamo, è precipitata la situazione per colpa di questo pseudo giornalista. ‘Questo Lauro’ ad un certo punto ci ha reso la vita impossibile: ci faceva sparire sistematicamente il nostro spazio, lui praticamente con dei trucchi di varia natura ci spingeva verso la fine del programma quando non c’era più spazio. Noi l’abbiamo ammonito più volte“.

In chiusura il mago parla del contenzioso in corso con Francesca Cipriani, per un incidente avvenuto nel corso della sua partecipazione all’Isola dei famosi: “A noi è giunta notizia che Francesca Cipriani ci aveva perdonato, noi non abbiamo ben capito di cosa, poi ci è giunta un’altra notizia che qualcuno ci ha chiesto perché noi non perdonavamo Francesca Cipriani. Noi la possiamo tranquillamente perdonare – spiega – l’abbiamo perdonata, però dopo averla perdonata ci aspettiamo un risarcimento. Cara Francesca Cipriani – dice rivolgendosi alla soubrette – noi ti perdoniamo ma tu pagaci perché tu hai commesso un illecito. In ogni parte del mondo il concetto che chi rompe paga è universalmente accettato, non si capisce perché vada bene per tutti tranne che per te. Invece di sprecare denaro in costose tecniche di rivisitazione plastica, che fa male alla salute, raggranella quello che guadagnerai nei prossimi mesi e anni e dallo a noi perché noi abbiamo rischiato di morire, è stato un miracolo se siamo ancora qui a parlarne, assumiti le tue responsabilità, non illuderti che ci fermeremo!“.

E infine accenna al film che lo vedrà protagonista, con la regia di Luca ferri: “E’ svolto in videoconferenza e Skype, ci saranno delle esterne, il film è incentrato sulla nostra ultima vita terrena“.

Per il 2021 – conclude il Divino Otelma – noi auspichiamo che classe politica sia sbaraccata al più presto possibile e che gli italiani aprano finalmente gli occhi e assumano il controllo delle loro vite“.

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