Oggi vi parliamo di Franco Trentalance, ex divo del cinema per adulti e volto noto della TV, che ci permette di viaggiare in Italia con lui in una nuova veste: quella del motociclista di un certo calibro!
Nell’estate 2020 dell’emergenza Covid19, niente mete affollate o luoghi di assembramento: la vacanza per l’autore bolognese è un viaggio introspettivo da appassionato utente delle due ruote. I motocicli sono il mezzo di trasporto più romantico e, complice la necessità di distanziamento sociale durante le ferie estive, Franco Trentalance ha scelto le due ruote per un viaggio tra le curve dell’Appennino tosco-emiliano.
Le dichiarazioni
A raccontarci di questa esperienza è lo stesso Franco Trentalance: “La moto è una delle passioni che da sempre alimentano la mia vita: seguo le gare di Motogp, frequento le fiere di settore e mi piacciono i giri fuori porta durante la bella stagione. La parte introspettiva del viaggio in moto è quella che più mi affascina: andando in motocicletta conosci te stesso, tramite i pensieri e le riflessioni alla guida. Quando apri il gas e affronti una curva, devi essere sempre concentrato su ciò stai facendo: devi avere il controllo di te stesso, del mezzo che cavalchi e dell’ambiente che ti circonda. Andando in moto, ti conosci meglio“.
Il viaggio è l’occasione per riflettere sui dettagli del prossimo impegno professionale: le riprese di un documentario biopic sulla sua lunga carriera, di cui oltre un ventennio ai vertici dell’intrattenimento a luci rosse. Il percorso del viaggio permette anche di sottolineare una delle esperienze vissute in sella da Franco Trentalance, che è testimonial di “Adotta un DSM”: progetto dell’associazione Motorlab che incrementa la sicurezza dei motociclisti sulle strade e che installa, sulle curve più pericolose dell’Appennino, alcune speciali protezioni in plastica ad alto assorbimento in caso di impatto.