Immagine dalla mostra LaPacchia, di Raffaella De Luise
Immagine dalla mostra LaPacchia, di Raffaella De Luise

LaPacchia, la mostra di Raffaella De Luise

Da oggi, 4 ottobre e fino al 18 ottobre, va in mostra laPacchia, a cura di Fabrizio Scomparin all’Area 35mm. Più di trenta opere tra fotografia e pittura, che rimandano l’una all’altra confrontandosi sul tema dell’immigrazione: scatti in bianco e nero che condividono i loro soggetti con dipinti in tecnica mista su supporti di varia natura.

Immagine dalla mostra LaPacchia, di Raffaella De Luise
Immagine dalla mostra LaPacchia, di Raffaella De Luise

laPacchia nasce dal reportage realizzato dalla fotografa Raffaella De Luise durante la manifestazione “Aprite i porti: Welcome Refugees” del 12 giugno 2018, evento diffusosi sui social e divenuto poi realmente sociale. L’impegno della De Luise ha portato il suo obiettivo in piazza, ad altezza uomo, vis-à-vis, per guardare negli occhi le storie dei migranti che qui si godrebbero finalmente «la pacchia». Attimi e volti dei manifestanti come dettagli e spunti su cui riflettere: l’accoglienza e l’integrazione da un lato, l’orgoglio e il coraggio di sfidare i pregiudizi dall’altro.

È nei forti contrasti di quello sguardo fotografico che Giuseppe Fontanarosa ha distinto chiaramente paure, dubbi, speranze, narrazioni che non possono non riguardarci: nascono così i suoi istintuali ed espressionistici blow-up pittorici, selezioni e scomposizioni che mischiano, e talvolta fondono, ritratti iconici a maschere africane come a quelle nostrane.

A dare voce ai ritratti di Raffaella De Luise e di Giuseppe Fontanarosa sarà la cantante Assia Fiorillo.

Questo evento è dedicato al Mare nostrum, che custodisce le vite, «le visite cadute come foglie sul viale» (Erri De Luca, Mare nostro).

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento