Gabriel Garko ha inaugurato il Wall of Fame – Il Muro di Famosi di Vico Equense, un’installazione permanente che raccoglierà da oggi in poi i calchi in bronzo delle firme dei maggiori ospiti cinematografici del festival. Nella stessa sera sono state raccolte le firme di Carlo Croccolo e Gabriel Garko, che si aggiungeranno a la firma di Maria Grazia Cucinotta, madrina dello scorso anno.
Lo stesso giorno si è tenuta la proiezione dei lungometraggi e cortometraggi della Selezione Focus, dedicata ai film provenienti dal Mezzogiorno d’Italia. A vincere il lungometraggio “L’ultimo goal” di Federico di Cicilia e il cortometraggio “Incontro con Eduardo” di Nello Mascia.
Hanno calcato il red carpet dell’Arena Loren/piazza Kennedy, stelle del cinema napoletano come Giacomo Rizzo, Patrizio Rispo, Rosaria De Cicco, Francesco Paolantoni, Fabio Massa, Salvatore Misticone e Nunzia Schiano.
Ecco l’intervista rilasciata all’ufficio stampa del Festival:
Prima di venire a Vico Equense sei stato a Cannes, due festival molto diversi come importanza e dimensioni. Che ruolo hanno i festival cinematografici minori?
Un ruolo molto importante, è vero che crescono. È giusto e bello che ci siano, danno la possibilità alla gente di essere parte del cinema. Avvicinare le persone al cinema a differenza di cannes e venezia
Ogni volta che vieni a Napoli e dintorni vieni accolto da calore e entusiasmo, come anche oggi qui al Social World Film Festival. Che significa per te tornare in Campania?
Mi trovo Molto bene qui, amo tantissimo la penisola sorrentina. Ma non mi piace dividere l’Italia in regioni. Siamo un paese intero, il cinema l’abbiamo inventato noi, ed è bello valorizzarlo in tutti i posti di questo fantastico Paese.
Il Social World Film Festival è una manifestazione in cui vengono presentati tanti film a sfondo sociale. Nella tua carriera quale film ti ha toccato al di là del tuo lavoro di attore tanto da approfondire il tema?
Mi costringi a risponderti “Incompresa”, il film di Asia Argento in uscita il 5 giugno che tratta del tema della famiglia, che mai come in questo periodo è importante. La famiglia e come tutelare l’istituzione familiare sono il tema che mi ha appassionato del film.
Se domani ti svegliassi regista, che film gireresti, affrontando quale tematica sociale?
Dovrei studiare per diventare un regista… di questi tempi tutti si svegliano la mattina e fanno i registi. non lo so la regia non mi appassiona tanto mi piace dì più stare sul set.