Alle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento arriva Salvatore Ficarra (in foto da solo ed eccezionalmente senza Valentino Picone), per parlare del film Il Primo Natale.
Un film che li vede impegnati in duplice veste di registi e attori, in uscita il 12 Dicembre 2019 e distribuito da Medusa.
Il Primo Natale
Salvo è un ladro che, insieme con il sacerdote Valentino, viene catapultato indietro nel tempo di 2000 anni circa in Palestina, al tempo della nascita di Gesù. La strana coppia così costituita si ritrova quindi in un contesto alieno, durante l’epoca del re Erode e della dominazione romana sui territori del popolo ebraico: equivoci, incomprensioni e soprattutto guai sono dietro l’angolo.
I due comici palermitani hanno raccontato che l’idea che sta alla base di questo film è venuta loro prima di girare L’ora legale ma, tra una cosa e l’altra, sono riusciti a realizzare materialmente Il primo Natale solo nel 2019. La lavorazione ha infatti avuto luogo durante l’estate di quest’anno, principalmente in Marocco, anche se più di una scena è stata girata in studio a Roma. Le riprese, nel complesso, sono durate otto settimane.
Secondo la critica, un film che vuole essere un omaggio a Massimo Troisi e Roberto Benigni in “Non ci resta che piangere”, ma dalle dicahirazioni rilasciate da Valentino Picone si legge: “Ci muoviamo all’interno di un’epoca che non è nostra, per cui ci troveremo in un mondo straordinario in cui cercheremo in tutti i modi di sopravvivere perché non siamo nel 2019 e quindi saremo due pesci fuor d’acqua“.
Due amici, due colleghi, due “animali da risata”, che insieme a Massimo Popolizio (un Erode cattivo e affascinante, da quanto raccontono i due comici), Giovanni Calcagno, Massimo Cagnina e Roberta Mattei, ci mettono in attesa del film dicendo: “I lavori del presepe vivente procedono senza sosta…”.
Il direttore della fotografia è Daniele Ciprì, costumi di Cristina Francioni e scenografia di Francesco Frigeri.