The lone Ranger recensione

The Lone Ranger, la recensione

The lone Ranger recensione

Regia: Gore Verbinski

Cast: Armie Hammer, Johnny Depp, Ruth Wilson, Tom Wilkinson, Helena Bonham Carter.

Genere: Avventura

Come non amare Tonto, l’indiano protagonista di The Lone Ranger? Il film si incentra sulla storia di John Reid, un giovane uomo di legge che ha il compito di consegnare alla giustizia il pluricriminale Butch Cavendish. Inaspettatamente, però, durante una spedizione si verifica un’imboscata nella quale suo fratello Dan Reid e tutta la sua compagnia vengono uccisi. John, interpretato dal biondissimo Armie Hammer, si salva grazie a Tonto. Da questo momento i due diventano inseparabili ed il film non fa altro che divertire dall’inizio fino alla fine. Questo prodotto cinematografico targato Walt Disney, vede il personaggio di Johnny Depp troneggiare su tutti gli altri. Nel pieno stile del miglior Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi, Tonto ripropone una serie di sketch comici di grande impatto.  Ma la storia è tratta dalla realtà. Infatti, la coppia formata dal Cavaliere Solitario e da Tonto nasce all’inizio degli anni Trenta alla radio, giungendo poi in televisione, sui fumetti e nei cartoni animati, accumulando una popolarità enorme. La struttura narrativa è stata progettata con estrema attenzione da Gore Verbinski e dagli sceneggiatori che sono riusciti a trasmettere allo spettatore la genesi delle avventure di Tonto e di John.

The lone Ranger recensione 2

Se amate le storie del vecchio west, cowboy e dinamite, miniere d’argento e vecchi bordelli, The Lone Ranger è il film che fa per voi. Senza ricorrere all’uso del 3D il film riesce benissimo a regalare scene di azione adrenaliniche. Ma allo stesso tempo ci invita a ripensare al concetto di giustizia e a cosa bisogna fare in un mondo imperfetto come il nostro per proteggerla ad ogni costo.

 

Citazione: “Arriva un tempo in cui un brav’uomo deve indossare una maschera!”

Voto: 8

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Redazione Giornalistica

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