Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto in una scena di Ricchi di Fantasia. Foto di Anna Camerlingo.
Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto in una scena di Ricchi di Fantasia. Foto di Anna Camerlingo.

Ricchi di fantasia, ecco Ferilli e Castellitto

Arriva al cinema il film Ricchi di Fantasia, il film di Francesco Miccichè, che vede come protagonisti Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli.

Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto in una scena di Ricchi di Fantasia. Foto di Anna Camerlingo.
Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto in una scena di Ricchi di Fantasia. Foto di Anna Camerlingo.

Ricchi di fantasia

Sergio (Sergio Castellitto) carpentiere e l’ex cantante Sabrina (Sabrina Ferilli) sono una coppia di amanti molto innamorati ma impossibilitati a lasciare i rispettivi compagni a causa delle ristrettezze economiche in cui si trovano a vivere.

Tutto sembra cambiare quando i colleghi di Sergio si vendicano dei suoi scherzi facendogli credere di avere vinto 3 milioni di euro alla lotteria. Convinto di essere diventato ricco, Sergio decide di abbandonare la sua vecchia vita portando con sé non solo Sabrina, ma anche i loro parenti. Quando Sergio e Sabrina scoprono che non c’è nessuna vincita, decidono di non svelarlo a nessuno e trascinano le proprie famiglie in un viaggio on the road dalla periferia romana alla Puglia. Ma la verità viene sempre a galla e le tensioni tra caratteri tanto diversi sono destinate a esplodere.

Nel cast del film distribuito da 01Distribution, troviamo anche Valeria Fabrizi, Matilde Gioli, Antonio Catania, Antonella Attili, Gianfranco Gallo, Paola Tiziana Cruciani, Luigi Imola, Siria Simeoni, Vincenzo Sebastiani ed una partecipazione di Paolo Calabresi.

Le dichiarazioni

Si legge dalle note di regia di Francesco Miccichè: “I personaggi di Ricchi di Fantasia ricordano quelli della nostra tradizione di commedia all’italiana.

Sergio e Sabrina, e non è un caso che i nostri attori abbiano scelto di dare ai nostri personaggi i loro stessi nomi, sono gente del “popolo” che è costretta ad avere a che fare con i quotidiani problemi di chi non ha soldi. In questo senso il film è ancorato alla realtà, ma questo è anche un film che tenta di raccontare l’oggi in una prospettiva leggera, con la speranza che viene incarnata dall’inesauribile ottimismo di Sergio.

Il motore della storia di Fabio Bonifacci è l’amore tra Sergio e Sabrina, due amanti che decidono di lasciare i rispettivi insopportabili compagni per stare finalmente insieme. Decidono di farlo quando pensano di aver vinto tre milioni alla lotteria, ma poco dopo scoprono che Sergio è stato vittima di uno scherzo e che in realtà non ha vinto nulla. I due si ritrovano quindi per strada senza niente in tasca: lei con i suoi due figli, lui con madre, figlia e piccolo nipote. I nostri due protagonisti inventeranno quindi modi “creativi” e divertenti per sbarcare il lunario e per far credere alle due famiglie di avere un futuro da milionari. Fino a quando però la verità viene fuori e l’amore tra Sergio e Sabrina va in crisi. Ed è in quel momento, quando tutto sembra perduto, che i due gruppi si riconosceranno e si trasformeranno in una sola famiglia.

Quello che raccontiamo è un percorso di conoscenza di due famiglie. In questo viaggio, pieno di ostacoli, si attraversa l’Italia dalla capitale al sud del paese, dalla città alla luminosità del mare del nostro meridione. Le famiglie, grazie a questo viaggio “verso la luce”, impareranno a vedersi per quello che sono, a rispettarsi e alla fine ad accettarsi. Dal punto di vista della messa in scena, mi sono preoccupato di dare a Sergio, Sabrina e agli altri protagonisti del film, la libertà di potersi muovere nello spazio e negli ambienti.

Nel film ci sono pochi Primi Piani, assenti i Primissimi Piani e questo nasce dall’idea, condivisa con il DOP Arnaldo Catinari, di offrire aria e spazio alla recitazione. Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli sono un’inedita coppia che ha avuto una grande affinità sul set, e che promette futuri sviluppi, e i loro “familiari”, Valeria Fabrizi, Matilde Gioli, Luigi Imola e i piccoli Vincenzo Sebastiani e Siria Simeoni hanno creato subito un gruppo molto affiatato. E’ grazie a loro, alla troupe e al montatore Patrizio Marone, che siamo riusciti a dar vita, nel solco della tradizione della famiglia Lucisano, ad un nuovo spensierato romanzo popolare.”

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Redazione Giornalistica

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