Arriva nelle sale cinematografiche da giovedì 20 settembre 2018, il documentario di Rocco Forte, Bogside Story.
Bogside Story
È il 30 gennaio 1972 quando a Derry, Irlanda del Nord, una pacifica manifestazione per i diritti civili viene brutalmente messa a tacere dall’esercito britannico, che uccide a freddo quattordici persone tra cui sei minorenni, in quella che passerà alla storia come Bloody Sunday, Domenica di Sangue.
Quarantacinque anni dopo, il giornalista Fulvio Grimaldi – unico fotoreporter italiano a documentare la pacifica Marcia culminata in massacro – torna in Irlanda per testimoniare alla terza inchiesta sui fatti di Derry. Qui nessuno ha dimenticato, tutto è ancora fresco come vernice nella mente e nelle strade di Bogside, quartiere chiave del Bloody Sunday, grazie alla potenza espressiva di numerosi murales che tappezzano edifici, muri, case. Un’opera in particolare cattura l’attenzione di Fulvio Grimaldi, il murale che raffigura uno dei suoi scatti più famosi, divenuto icona della Domenica di Sangue. Proprio quell’immagine, inserita in una vera e propria “galleria di strada” – che racconta gli eventi più significativi della recente storia nordirlandese, immortala tutte le vite spezzate, gli slogan urlati a gran voce, i personaggi che si sono distinti nel corso della storia, per lasciare un segno indelebile e non dimenticare – sarà occasione di incontro tra il fotoreporter e i creatori delle opere, i Bogside Artists, gruppo di artisti composto dai fratelli William e Tom Kelly e da Kevin Hasson.
Le loro testimonianze e opinioni, unite a quelle del compianto Padre Edward Daly, che in prima linea ha tentato di mettere in salvo la comunità durante la sanguinosa giornata, e del Premio Nobel John Hume, figura di grande impegno politico e artefice del processo di pace per l’Irlanda del Nord, rendono “Bogside Story” un documento prezioso e necessario, un emozionante racconto tra storia, arte e politica, capace di rinnovare senso di solidarietà e rispetto per le diverse identità.