Michael Radford ad Ischia Global Film & Music Festival 2018. Foto da Ufficio Stampa
Michael Radford ad Ischia Global Film & Music Festival 2018. Foto da Ufficio Stampa.

Michael Radford annuncia tre film ad Ischia Global

Tris storico ed avventuroso per Michael Radford: il regista inglese annuncia a Ischia i suoi tre prossimi film sull’eroe nazionale russo Nevsky, sulla storia vera del Galeone Fantasma e su un centenario sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti.

Per il suo prossimo film attingerà a piene mani alla ricca e sempre poco indagata storiografia russa e ripetere a distanza di 80 anni quello che è stato giudicato uno dei capolavori cinematografici del regista padre del realismo sovietico, Sergeij Ejzenstejn, che lo girò e produsse nel 1938, con colonna sonora altamente drammatizzata nei toni di un altro grande esponente della cultura sovietica, il compositore Prokof’ev.

Michael Radford ad Ischia Global Film & Music Festival 2018. Foto da Ufficio Stampa
Michael Radford ad Ischia Global Film & Music Festival 2018. Foto da Ufficio Stampa.

E per il suo “Alexander Nevsky”, il regista pluripremiato Michael Radford, vorrebbe far recitare Timothee Chalamet (“Chiamami con il tuo nome” il suo ultimo film di successo) nella parte che vede lo storico eroe nazionale russo, principe, guerriero ed infine anche Santo per volontà della Chiesa Ortodossa di Mosca, mentre era ancora adolescente ma già impegnato sui campi di battaglia a difendere le terre ed i confini di quello che sarà poi il più vasto impero della terra, dopo quello romano. Fino al film di Ejzenstejn, la figura storica di Nevsy era stata celebrata solo in drammi storici letterari e teatrali. Tornando al giovane attore franco-americano, di lui Radford dice che “è magico, e prima o poi farò un film con lui”.

Intervenendo dalla tribuna dell’Ischia Global Film & Music Festival, Radford parla del suo cinema e dei prossimi progetti, almeno tre in rampa di lancio, anche perchè per gli 800 anni dalla nascita dell’eroe russo il kolossal più volte annunciato dovrebbe arrivare nelle sale con una coproduzione internazionale. A Ischia però il regista de ‘Il Postino’ innamorato dell’Italia sta definendo con il produttore Mark Canton un altro film tratto da una affascinante storia del passato, quella di un galeone fantasma affondato nel 1600 al largo della Florida con un enorme carico d’argento. “Di Nevsky- spiega – racconterò la vita avvolta nella leggenda, all’epoca a sedici anni si era già adulti, anche perchè si moriva prestissimo.

Ecco perché Chalamet con la luce del suo sguardo sarebbe perfetto”. Nevsky condusse il suo popolo in battaglia unendo i principati in quella che oggi è la Russia. “Ci saranno infatti battaglie su terra e in mare, ma sarà centrale la vicenda romantica tra Nevsky e una principessa guerriera. La sua storia mitica è stata già raccontata nel capolavoro di Sergei Eisenstein nel 1938, ma non è conosciuta nel mondo”. Il terzo progetto è la storia di un anziano austriaco ebreo scampato alla persecuzione nazista: “Oggi è ancora vivo, ha quasi 100 anni. Non sarà un film classico sull’olocausto, ma si parlerà della grande umanità di quest’uomo”.

Davanti al Golfo di Napoli impossibile per il regista non ricordare Massimo Troisi, che diresse poco prima della sua scomparsa. “Eravamo amici, ci ripromettevamo sempre di girare un altro film insieme, ma per lui l’Inghilterra era troppo fredda e per me Napoli troppo calda. Alla fine lo abbiamo fatto, scoprendo insieme un romanzo di Antonio Ska’rmeta che ora amano in tutto il mondo”. Al festival Radford ha presentato ‘La musica del silenzio’, film sulla vita di Andrea Bocelli: “So che ha fatto grandi ascolti nel passaggio sulla televisione italiana, ne sono felice, non trovo più differenze tra tv e cinema”.

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