L’amore di Enzo Salvi per le creature del mondo animale è da sempre noto, un amore che ci accomuna e che rende le persone sensibili paladine nel tentare di dare voce a chi voce non ha. Purtroppo, in queste ore, Enzo Salvi è stato il triste protagonista di un pestaggio per aver tentato di difendere, proprio uno dei suoi animali… il suo amatissimo pappagallo Fly.
Un agguato crudele e senza motivazione, se non quella della cattiveria gratuita, che ha ridotto quasi in fin di vita l’amico pennuto dell’artista romano. I due erano tranquilli nelle campagne di Ostia Antica, dove all’improvviso si è palesato un ragazzo, con evidenti problemi mentali e già tristemente noto per i suoi passati atti vandalici. Il giovane aggressore avrebbe colpito più volte Fly, fino a centrarlo causandogli la frattura cranica con edema delle strutture soprastanti da come si evince dal referto. All’inizio si era temuto il peggio, poi, fortunatamente con il passare del tempo si è scongiurato il pericolo di vita, anche se l’episodio resta di gravità assoluta.
Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale: “1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”
Esistono leggi ben chiare e definite anche se non sempre vengono messe in pratica, lasciando, in tal modo, dei veri e propri criminali a piede libero e permettendo loro di continuare ad agire indisturbati, sicuri che mai nessuna pena li colpirà. Gli animali sono esseri viventi, senzienti e sensibili e come tali vanno protetti e difesi e soprattutto devono ricevere giustizia in caso di violenze e maltrattamenti, tenendo conto, altresì, che chiunque riesca ad arrecare dolore ad un animale è capace di arrecarlo anche agli stessi umani, un motivo in più per infliggere una punizione equa rispetto alla brutalità causata.
Dalle pagine social l’amato Enzo Salvi si rivolge a tutti coloro che gli sono stati vicino in queste ore: “Grazie di vero cuore a tutti per la solidarietà ! Pensavo di morire trovandomi Fly tra le mie braccia esanime vittima di una violenza inaudita ed ingiustificata …prego per Lui” … e noi con te, con la speranza che Fly si riprenda quanto prima e che il delinquente possa scontare ciò che merita, perchè è inammissibile compiere atti di pura violenza e non essere sanzionati in nulla.