Angelo Salaris
Angelo Salaris

Angelo Salaris e i personaggi “canterini” sul web

Angelo Salaris, musicista e bassista ha fatto impazzire i social attraverso i suoi simpatici montaggi – in cui metteva il viso del personaggio o del politico in questione, suonando le loro frasi e/o parole. Il tutto, con naturalezza, rispetto ed ironia.

Fra i suoi video più cliccati, ci anticipa: “Il video che è piaciuto di più al pubblico in Italia è sicuramente il mio primo video “Renzi Groove”, ha avuto un sacco di condivisioni ed è stato trasmesso anche in rai su “Quelli che il calcio”e su “Blob””

Carissimo Angelo Salaris, ti ho “incontrato” virtualmente su Instagram perché’ avevo visto Matteo Renzi, che cantava con un basso. Com’è nata l’idea, di estrarre dei discorsi di personaggi famosi (anche politici) montare sul video la loro faccia, rendendola una “simpatica melodia”? Com’è nata l’idea?

Allora, tutto è nato tempo fa, quando ho scoperto quel genio di Steve Vai, ho sentito un suo pezzo che si intitola “Ya-Yo Gakk” dove con la chitarra ripeteva le melodie stonate di suo figlio piccolo, la cosa mi ha subito incuriosito, tanto da pensare “prima o poi farò una cosa simile”. Molti anni dopo su YouTube ho visto Iggy Jackson-Cohen che suonava col basso su un video di Donald Trump montato a doc, dove il malcapitato pronunciava un’unica parola: “Cina”. Ho pensato che fosse a dir poco geniale. Da allora ho provato anche io a suonare in quel modo e ho iniziato a lavorare su un mio format personale dove univo questa tecnica al fotomontaggio. In un primo momento i risultati erano davvero deludenti, non riuscivo a lavorare su nulla che mi emozionasse, era tutto mediocre e poco divertente soprattutto sulla parte del fotomontaggio, quindi ho mollato. Un bel giorno è spuntato dal nulla il video di Renzi  “shock because”, ho visto l’inquadratura immobile sulla sua faccia mentre distruggeva la lingua inglese e ho capito subito che era il momento giusto per rimettere su l’idea.

Quando hai iniziato a suonare e qual è il video, che secondo te, è piaciuto di più al pubblico?

Ho iniziato a suonare il basso quando avevo 13 anni,  troppo giovane per capire che il mio strumento non se lo “cagava” nessuno, ho passato anni tristi dove studiavo tanto e nei live nessuno mi calcolava: solo un bassista può capire. Il video che è piaciuto di più al pubblico in Italia è sicuramente il mio primo video “Renzi Groove”, ha avuto un sacco di condivisioni ed è stato trasmesso anche in rai su “Quelli che il calcio” e su “Blob”, ma c’è stato un altro video in particolare che è stato gradito in diverse parti del mondo e condiviso su molte pagine di bassisti ,parlo di “Sti Sti Groove” dove suono un pezzo cantato dal grande Omar Jackson Batata che propone una cover reinventa dei Bee Gees.

Sogni nel cassetto e sogni a breve termine di Angelo Salaris?

Voglio essere onesto con te, il mio sogno nel cassetto è di guadagnare tantissimi soldi e godermi la vita senza muovere un dito. 

Su Sara Morandi

Insegnante per vocazione, giornalista per passione. Amo il teatro perché incarna le emozioni viventi delle nostre anime. Ho sempre scritto di spettacolo e questo mi ha reso felice e mi rende tuttora. Divoro libri e il mio sogno sarebbe quello di scrivere un romanzo.

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