Possiamo dire che “Un posto al sole” è forse la soap opera che più dimostra l’amore per la città di Napoli…
…e questo amore si rinnova nella nuova sigla, grazie ad una lunga sequenza di immagini raffiguranti i luoghi simbolo della città partenopea che, con la ripresa dell’appuntamento quotidiano con le puntate, hanno decretato il successo della nuova parte iniziale della fortunatissima serie.
Pur conservando il concept e la musica delle sigle precedenti, nella nuovissima versione le immagini dei protagonisti di “Un posto al sole” si sovrappongono ad un background sospeso tra la realtà e la fantasia. A comparire alle spalle dei beniamini del pubblico, i panorami e i monumenti della città che si muovono con un effetto tridimensionale come quinte ritagliate di un immaginario palcoscenico. Il risultato ottenuto è una Napoli fantastica, a volte sognante.
Non mancano le icone legate alla Partenope che fu, come il pino di Posillipo nella scena finale pur tuttavia senza mai cadere nel tranello dell’oleografico o dello stereotipo. Nonostante le numerosissime scene condensate in poco tempo, la sigla scorre con veloce dinamismo. In circa 40 secondi mostra le location più famose della città, ma per la prima volta anche siti storici, monumentali e artistici.
Tra questi, Il Museo Archeologico, il Museo di Capodimonte, il Teatro di San Carlo, il Chiostro di Sant’ Andrea delle dame, e tra gli altri, il Complesso monumentale di Donnaregina. Una novità, quella della nuova sigla, accolta positivamente dal pubblico sempre più attratto dalla soap più famosa di Italia.
Ed ovviamente, a mostrare queste bellezze, continuano gli attori della soap direttamente dai loro profili sui social network!