Alan Cappelli

Alan Cappelli, il momento più bello della vita

Faccia a faccia con Alan Cappelli

Sarà un anno ricco di soddisfazioni per il giovane attore Alan Cappelli. Nei palinsesti televisivi del 2017 lo vedremo in due grandi fiction: su RAI 1 nella miniserie in due episodi Il Confine, per la regia di Carlo Carlei, e su Canale 5 nella fiction Amore pensaci tu, prodotta da Publispei e versione italiana della serie TV australiana House Husbands.

Alan Cappelli

Non finisce qui, Alan è sul set di due grandi fiction : Il paradiso delle signore 2 e Provaci ancora prof 7 , con ruoli ancora top- secret. Ma la lunga chiacchierata con Alan, stupisce e rivela un giovane ragazzo che ama la natura e la semplicità delle cose. La Gazzetta dello spettacolo vi racconta Alan Cappelli…

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Alan Cappelli. Sei reduce dal Roma Fiction Fest dove hai presentato la fiction Il Confine. Cosa puoi anticiparci di questo progetto?

È un film in due puntate sulla prima guerra mondiale che racconta il dramma di tre giovani amici alle prese con le prove del diventar grandi e una guerra che li costringerà a crescere fin troppo in fretta. I protagonisti siamo io, Filippo Scicchitano e Caterina Shulha

E del tuo personaggio?

Io sarò Franz, amante di Emma (Caterina Shulha), e migliore amico di Bruno (Filippo Scicchitano). Un eroe romantico, schiacciato da un padre autoritario e da un destino che sembra imprescindibile, che dovrà lottare sacrificando tanto di tutto ció che ha a cuore per portare avanti i suoi valori e i suoi ideali

Che esperienza è stata per te quella de Il Confine?

Un set tosto, fisicamente ed emotivamente. Vivere in prima persona i drammi e le assurdità della guerra proprio mentre ce ne sono di vere in corso, ti illumina su quanto fragile è quella linea che separa il benessere dallo sfacelo, su quanto l’avidità e l’orgoglio siano ancora tutt’oggi all’origine di tanto dolore.

Sono immensamente grato alla Rai per avermi dato questa grande opportunità, a Carlo Carlei, il regista, per aver creduto in me e a tutti i compagni di set che sono in tanti divenuti veri amici.

Mentre, sarai presente anche nella fiction Mediaset Amore pensaci tu. Cosa puoi dirci di questa fiction?

È la versione italiana di House husbands. Mariti che stanno a casa a gestire i bimbi e le faccende. Ma alcuni di loro non resisteranno la tentazione di tornare a lavorare, altri non hanno mai smesso. Un progetto moderno, irriverente, una commedia veloce dai temi universali che non lascia spazio alla noia.

Il tuo personaggio ti assomiglierà?

Solo nell’ambizione di farcela. Per il resto, lui è troppo cinico e avaro.

Ma descriviti, Alan. Chi sei quando non lavori?

Vivo la mia vita privata in maniera piuttosto semplice, amo stare a casa, in terrazzo, curare l’orto, leggere. E appena posso prendere un aereo ed andare lontano, anche da solo. Ho sempre investito tanto nei viaggi. Non in termini economici ma sopratutto di tempo ed energie. Sono una priorità che mi permette di crescere come nient’altro.

A volte è difficile raccontarli, tornati a casa, ma l’importante è averli ben in mente dentro, con tutte le lezioni, i paradossi e i conflitti che possono creare. Sto parlando di viaggi da viaggiatore peró, non da turisti. I resort e lo sdraio li lascio ad altri!

Questo è un periodo estremamente pieno di impegni, per te. Che emozioni stai provando?

È forse uno dei momenti più belli della mia vita.

Sul piano lavorativo ho tre progetti in uscita, e due in corso d’opera. La vita privata mi sta regalando una serenità da lungo attesa, e la mia famiglia sta in salute. Non potrei chiedere di meglio. Anzi sì, che la gente là fuori pensi un po’ di più alle azioni che compie.

Sono un ambientalista convinto e mi rattrista molto vedere quanto temi importanti siano inesistenti nei pensieri di tanti. Ognuno deve fare la sua, anche nel piccolo. Io ad esempio sono diventato vegetariano e tendo ad acquistare solo certi prodotti certificati, come fair-trade e biologico. Certo costano un po’ di più ma con qualche sacrificio porto a casa e consumo solo prodotti che tutelano l’ambiente e i lavoratori per quanto possibile.

Te lo ricordi il giorno in cui ti sei detto: Voglio fare l’attore?

Ho conosciuto questo lato del mestiere per amore di una ragazza, Chiara Martegiani (attrice ndr), una delle mie infatuazioni adolescenziali. In realtà ho cominciato come regista di piccoli corti con gli amici e li si è consolidato l’amore per il linguaggio cinematografico. La recitazione è arrivata dopo, seguendola a Roma. Tra di noi oggi c’è una fortissima amicizia, le sarò per sempre grato di avermi coinvolto e fatto trovare il coraggio per passare davanti alla macchina da presa.

Progetti futuri o sogni nel cassetto…

Sogno un documentario sui temi che mi stanno a cuore. È un progetto molto ambizioso e costruirlo lentamente mi riempie di energia. E ovviamente un film diretto da Xavier Dolan!

Per quanto riguarda i miei progetti futuri, ora sto girando due nuovi progetti per la Rai: il Paradiso delle signore 2 e Provaci ancora Prof 7.

Mentre in arrivo in primavera su Rai 1 ci sarà anche “Sorelle” di Cinzia TH Torrini, dove ho un ruolo molto interessante e border line. Ma non voglio svelare troppo…

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Redazione Giornalistica

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