Faccia a faccia con Lorenzo Sarcinelli
Sempre più successo per la soap-opera di Rai Tre, Un posto al sole che tutte le sere tiene compagnia a milioni di telespettatori in tutta Italia. Merito di temi attuali che si susseguono con freschezza e semplicità, merito anche di un cast sempre più giovane. Grande spazio viene dato, ultimamente, alle storie adolescenziali dei ragazzi. Tra il cast giovane c’è anche il giovane attore Lorenzo Sarcinelli, che interpreta il bel Patrizio. La Gazzetta dello Spettacolo l’ha incontrato per scoprire qualche particolare in più del suo personaggio…
Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Lorenzo! In Un posto al sole sei Patrizio. Parlaci del tuo personaggio.Ti assomiglia?
Patrizio è un ragazzo molto sensibile e determinato; ha un sogno ed è pronto a fare di tutto per realizzarlo…proprio come me con la recitazione. Questo è sicuramente il punto che più ci accomuna. In alcune occasioni ha dovuto mentire e “cucinare” il suo sogno quasi di nascosto, trovando sulla sua strada tante difficoltà che ha però sempre superato con tanta voglia e passione. Patrizio mi assomiglia per molti altri versi: abbiamo la stessa età, dobbiamo fare entrambi la maturità, siamo socievoli e solari. Anche se allo stesso tempo
In cosa credi di essere diverso da lui?
Lui è un pochino più irresponsabile di me, ne ha combinati di guai! (ride, ndr) e probabilmente lui è un po’ più timido nelle relazioni con l’altro sesso, come detto prima è molto sensibile e spesso può non aiutare. In ogni caso io cerco di dare qualcosa a lui e lui insegna costantemente qualcosa a me.
Come si evolverà Patrizio nel corso delle prossime puntate?
Beh non posso anticipare nulla, è tutto da vedere. Sicuramente continuerà ad inseguire le sue passioni!
C’è un aneddoto particolare o divertente che ricordi dei giorni passati sul set che ti va di raccontarci?
Ce ne sono tantissimi tutti i giorni ma racconto sempre di quando durante una scena io e Patrizio Rispo cucinavamo in scena del pesce fresco e lui con le mani unte cominciò a schiaffeggiarmi dietro al collo per dispetto!
Cosa rappresenta questa esperienza per te?
Questa esperienza rappresenta l’improvvisa realizzazione del mio sogno. Un posto al sole mi permette di fare ciò che ho sempre sognato ed è una grande palestra nella quale io mi alleno e miglioro giorno dopo giorno.
Come ti trovi con il cast?
Si sente spesso dire che Un posto al sole è come una famiglia, è vero. Sono tutti simpatici e gentili, sin da subito mi hanno aiutato e fatto sentire a casa, il clima è sempre divertente e sereno, il che aiuta a lavorare ancora meglio.
C’é qualcosa che ti piacerebbe che Patrizio provasse o facesse nel corso delle puntate che verranno? Cosa speri per lui?
Io sono un tipo che ama le sfide e provare cose nuove, quindi spero che a Patrizio accadano tante cose nuove, belle o brutte, che lo possano arricchire e che possano arricchire me dal punto di vista attoriale e umano.
Lorenzo, parlaci di te. Quali sono le tue passioni oltre alla recitazione?
Beh oltre la recitazione ho giocato a basket per 12 anni, finché un paio di mesi ho dovuto lasciare per i troppi impegni. Per il resto amo stare con i miei amici, guardare film, ascoltare tanta musica, andare a teatro, ballare e soprattutto viaggiare.
Come riesci a conciliare lo studio e la recitazione?
Eh, bella domanda! Con tanto impegno e forza di volontà, anche perché oltre ad Un posto al sole, io studio recitazione presso il teatro Diana e prendo lezioni d’inglese quindi il tempo per studiare è spesso poco. Però cerco di sfruttarlo al meglio e di concludere in bellezza il mio percorso scolastico.
Quando hai capito che la recitazione era il percorso giusto per te?
Credo da sempre. Già a tre anni dicevo di voler fare l’attore e a 5 avevo pronto il discorso per l’Oscar (ride, ndr). C’è qualcosa che mi brucia dentro che non so spiegare, posso solo dire che darò tutto per far si che non si spenga mai!
Lorenzo, hai progetti futuri o sogni nel cassetto che vuoi rivelarci?
Beh sto preparando uno spettacolo che andrà in scena alla galleria Toledo con alcuni miei compagni del corso di teatro, preparo il saggio di fine anno al teatro e poi confido in altro. Nel frattempo però devo prepararmi per l’esame di maturità. Sogni nel cassetto? Diventare un grande attore, uno di quelli con la A maiuscola e come detto in precedenza perché no, andare ad Hollywood. Tentar non nuoce!