Faccia a faccia con Martina Menichini, esuberante conduttrice…in giallorosso
Martina Menichini: esuberante come lo può essere una ragazza che non smette mai di sognare. Ambiziosa e un po’ testarda, come sanno esserlo solo i romani quando vogliono fortemente un qualcosa e fanno di tutto per ottenerlo. Bella, anzi bellissima, a tal punto da esser diventata lei stessa una… Signora in giallorosso. Martina Menichini, attrice, conduttrice e speaker radiofonica, è uno dei volti nuovi della tv della Capitale e non solo.
Un personaggio emergente che sulla sua pagina ufficiale ha fatto strage di fan e che nella vita ha scelto di farsi “trasportare dalle emozioni della creatività, senza mai cedere alla routine. Certo, io vivo nell’insicurezza che nel domani potrei non avere lavoro, ma riesco a godermi ogni momento con la massima intensità quando mi si dà la possibilità di far vedere il mio talento”. Perché di talento si tratta, l’unico elemento che l’ha spinta a conquistare in un colpo solo cinema, tv e obbiettivi fotografici. “Mi butto in ogni esperienza senza pensare se sono in grado a no, mi piace sperimentare e apprendere: se ci riescono gli altri, perché io non dovrei? Amo stare con la gente, conoscerla e farmi conoscere nella mia parte più profonda, per far avere sempre un buon ricordo di me”.
Una ragazza determinata, abituata a rimboccarsi le maniche.
Per anni ho studiato in una scuola salesiana, per poi fare la scelta di frequentare il liceo scientifico pubblico perché la vita vera può non sempre essere quella coccolosa in cui per anni mi sono rintanata, nella classica campana di vetro in cui le suore mi tenevano. E a distanza di anni sono stata felice di aver fatto questa scelta. Una volta maturanda con ottimi risultati ero molto confusa su cosa fare, ho scelto di coltivare entrambi i miei mondi, sia quello dello spettacolo che quello sportivo. E così ho scelto la facoltà di Scienze motorie.
Buttandoti, al tempo stesso, nella formazione settoriale.
Ho frequentato l’accademia inglese “Central School of Speech and Drama” a Londra e varie accademie qui a Roma. Molti stage con i più grandi actor coach americani, ma il vero studio si ha facendo gli spettacoli e stando a contatto con la vita nel set. E’ difficile arrivarci, ma la pazienza e la perseveranza prima o poi rega-lano soddisfazioni. Io ci credo.
Fai bene a crederci, visto che il cinema si è accorto presto di te…
A 18 anni sono stata protagonista del film “Nient’altro che noi” di Angelo Antonucci. L’inizio del mio amore per il cinema. Due anni dopo da Londra sono stata contattata dal mio agente cinematografico di allora per un ruolo nel film “10 regole per far innamorare” per la regia di Cristiano Bortone. Poi tanti corti, ma sogno ancora di rivedermi sul grande schermo…
E dopo il cinema, ecco la tv…
Esperienza bellissima e di grande crescita personale. Mi è servita per capire i tempi televisivi e imparare una professione, anche adesso sto lavorando in tv nel programma “La signora in giallorosso” e ne sono molto contenta. L’esperienza pregressa mi ha sicuramente dato un buon bagaglio che sfrutto, cercando di rimanere però sempre il più possibile spontanea.
E visto che per strada non passi inosservata, sei diventata oggetto del desiderio di moltissimi fotografi.
Le fotografie sono l’imprinting delle emozioni e della tua anima in quel determinato momento. Riguardandole mi riaffiorano i ricordi di quell’attimo, di quella che sono stata e che un secondo dopo non sarò più. Ne faccio tante ma non solo nel lavoro, tante in famiglia, con le amiche e in situazioni importanti. Penso sempre che quando sarò anziana vorrò guardarmi indietro e ricordare con un sorriso la pienezza della mia vita.
Che ragazza ti reputi?
Uno spirito libero senza ombra di dubbio, solare anche troppo e mi rendo conto che questo può essere scambiato in pregiudizi sbagliati. Ho una natura estroversa e chi è in questo modo è più esposto ad essere vulnerabile. Amo vivere e lasciar vivere ma sul rispetto della persone non transigo, divento una iena quando mi si manca di rispetto o se vedo ingiustizie. Ho dentro questo desiderio di “fare giustizia”, ora cerco di gestirlo con meno istinto e più razionalità ma sono tutta cuore e spesso sono poco gestibile. Dico sempre ciò che penso e capisco che per chi è sporco dentro questo crea disagi, ma non posso farne a meno. Desidero sempre dire e sapere la verità, anche quella che mi può fare male.
Che mondo è quello del cinema? E che mondo è la tv?
Entrambi mondi che devi amare per poterci stare. Che si tratti di amore puro, quindi passione o di amore per altre cose, come soldi o potere. Per quanto mi riguarda faccio parte del primo gruppo, quello più tosto perché quello onesto e non sfruttatore.
Cosa avresti voluto fare da bambina?
Non rimpiango nulla. Mi sono divertita sempre pur avendo avuto un’infanzia diversa e più faticosa con il fatto del sincronizzato. Mi sono allenata dai 6 anni fino ai 18 anni tutti i giorni quattro ore al giorno, ma anche nel sacrificio ho saldato principi e amicizie che mi porto dietro. Sono contenta della ragazza che sono.
Cosa sogni di fare… da grande?
Viaggiare con il mio lavoro, passare dal musical al film di azione con un grande regista holliwoodiano… de-sidero che la mia vita sia ogni giorno una meraviglia.
Quanta falsità o ipocrisia c’è nel mondo dello spettacolo?
Ce n’è, come nella vita normale, l’importante è avere ben chiaro che bisogna essere amici di tutti e amici di nessuno. Questo sentimento va guadagnato con il tempo e le dimostrazioni, non regalato a chi magari vedi e ci lavori solo nel tempo di uno spettacolo teatrale!
Hai punti deboli?
Quello di fidarmi di tutti, perché sono buona, ma dopo brutte esperienze sono più cauta grazie anche all’aiuto che mi offrono i miei genitori e il mio migliore amico.
Che immagine ti piace che emerga di te?
L’immagine della ragazza che sono… semplice nel mio essere uno spirito libero. Una brava attrice, fatta da sé per lo studio e la dedizione, non perché figlia d’arte.
Cosa pensano gli uomini di te?
Colpisco di primo impatto fisicamente, e posso risultare all’inizio una ragazza sulle mie. Giudizio smentito quando mi si conosce e chi ha il desiderio di farlo si sorprende di aver incontrato una persona di buona educazione, contenuta nei modi, molto rispettosa del prossimo, anche di chi non se lo merita. Una ragazza affidabile che non mischia mai i sentimenti con i rapporti di lavoro…
Di cosa sei particolarmente orgogliosa?
Sono orgogliosa di essermi ritagliata uno spazio in questo “mondo” contando solo con le mie forze, le mie capacità di relazione.
Compromessi: esistono? Te li hanno mai proposti? Hai mai pensato di accettare?
Certo che esistono, in tutti gli ambiti. Non li amo, ma capisco che a volte possono risultare necessari, ma di certo non per lavorare. Me li hanno proposti tanti e molti di questi non di certo graditi, ma ho sempre girato le spalle e aspettato un’altra occasione onesta e pura. Perché non tutte le persone sono marce dentro, che pensano solo al potere ed ad esercitarlo.
Da 1 a 10 quanto sei: bella, intelligente, esibizionista, sensuale.
Premettendo che non sono solita dare dei giudizi su me stessa provo lo stesso… Bella dentro 9 e fuori 8, in-telligente 9, esibizionista 9, sensuale 9. Troppo? Meglio abbondare, è gratis dai!
Ci racconti un aneddoto tuo del mondo della tv?
Vi racconto di quando stavo a Sky meteo24, una mattina presto come tante mi stavo preparando per andare in diretta. Tutto era pronto, le grafiche e il testo. Una volta in onda mi accorgo che ciò che avevo scritto era temporalmente diverso dalle immagini che scorrevano, io parlavo del tempo della mattina del martedì mentre scorreva il tempo del martedi pomeriggio. Panico perché non si potevano fermare le grafiche. Io mi giro verso la telecamera e con aria rassegnata sbuffo e dico “Beh non ve lo racconto ma il tempo lo potete vedere anche da soli, io non ce la posso fare!” Tutti i fonici che si sono piegati in due dalle risate!
Dove ti vedi tra dieci anni?
Mi vedo con una famiglia, e due figli un maschietto e una femminuccia (Edoardo e Matilde), innamorata pazza del mio uomo e del mio lavoro. L’attrice a tempo pieno e nei momenti di pausa tra un film e l’altro la viaggiatrice. Insomma sto sognando? Nulla è impossibile, i sogni ambiziosi richiedono solo più tempo.
Che trasmissione ti piacerebbe condurre?
Mi piacerebbe condurre una trasmissione stile “Iene” o “Striscia la notizia” sono sicura che me la caverei alla grande, ho nella normalità la battuta pronta e sono autoironica, un mix che in tv funziona.
Il tuo mito tv?
Non ne ho uno della televisione in particolare, mi sento caratterialmente molto vicina a Michelle Hunziker per la sua solarità. Sono più una cinefila che una “telefila”.
E per finire… un piccolo spot su di te!
Grazie per questa intervista, e se vi è piaciuta vi rinvito a seguirmi su su Facebook o su RadioBimbo il sabato mattina dalle 10.30 alle 12.30, la domenica mattina su Teleradiostereo dalle 10-12, il lunedì e giovedì in diretta su teleroma56 nella “Signora in giallorosso” e dal 15 marzo potete venire a vedermi al Teatro Testaccio nella commedia “Quattro donne e un bagno” regia di Salvatore Scirè… insomma a voi la scelta!