Dal 6 al 16 luglio si svolgerà al teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei la rassegna Penziere mieje a cura dell’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro. L’Accademia Vesuviana del Teatro nasce nel 2007 con l’obiettivo primario di dare ai giovani e ai meno giovani del territorio vesuviano un’occasione per esprimere le loro qualità, coltivare le loro passioni ma soprattutto rappresentare per loro la realizzazione di un sogno. L’Accademia Vesuviana del Teatro ha ricevuto nel Maggio del 2012 dalla Polizia di Stato un attestato di benemerenza così motivato: “Per l’alto valore sociale e per l’impegno profuso nel diffondere la cultura della legalità attraverso progetti di teatro, musica e danza; centro di aggregazione per i giovani che attraverso l’arte e con la realizzazione di spettacoli, diventano testimoni di una società più giusta e libera dalla violenza, diffondendo i valori di giustizia e coraggio sia nella loro terra, che nei centri di giustizia minorile”.
In un’epoca di grande difficoltà dove si cerca di uniformare tutto e tutti, in cui si cerca di manipolare i “penzieri” della gente, il teatro rimane comunque una forma d’arte che riesce a dare stimoli, a far sperimentare i propri sentimenti, le proprie emozioni, la propria creatività. Con questa rassegna Gianni Sallustro ed i suoi allievi vogliono festeggiare la mente, la creatività, la libertà di pensiero.
La rassegna Penziere mieje prende il via domenica 6 luglio con “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. Don Felice Sciosciammocca, ricco e credulo possidente di Roccasecca, stravede per il nipote Ciccillo, che vive da anni a Napoli, dove si è laureato in medicina e dedica la parte migliore del suo tempo a giocare a carte e a perdere tempo. Per poter condurre questa costosa esistenza, ha raccontato allo zio di aver aperto una clinica psichiatrica che richiede frequenti iniezioni di denaro, tante sono le spese che l’ingegnoso Ciccillo presenta come necessarie. Ma ad un certo punto don Felice decide di andare di persona a vedere il lavoro del nipote prediletto e da Roccasecca arriva a Napoli mettendo così nei pasticci il giovane, che è costretto a correre ai ripari.
Lunedì 7 luglio andrà in scena Due Mariti imbroglioni di Feydeau uno spettacolo che nella trasposizione in italiano ha come protagonisti Felice e Pasquale , due attori stravaganti , imbroglioni e amanti delle belle donne nonostante siano entrambi sposati e con figli. Tutto ha inizio quando entrambi gli attori vengono ingaggiati nel caffè della Marchesa Anastasia che ha aperto in una Napoli di fine Ottocento. Bugie, malintesi, tradimenti e sotterfugi fanno da sfondo ad una commedia brillante e grintosa .
Martedì 8 luglio, chiude il primo weekend di programmazione, lo spettacolo Silenzio…….parla il teatro di Hannequin. È la storia di Sofia , donna matura, che in gioventù ha vissuto una notte d’amore con un uomo di cui non conosce l’identità. Da questa notte d’amore è nato un figlio a cui non ha mai rivelato di essere la madre. Le cose si complicano quando un investigatore privato, ingaggiato dalla donna per scoprire l’identità dell’uomo con cui 25 anni prima ha vissuto questa liaison d’amore, le presenta due uomini che affermano entrambi di essere l’uomo che lei sta cercando.
L’avaro di Moliere sarà in scena lunedì 14 luglio. È una della commedie più famose e rappresentate di Moliere. Protagonista è Arpagone , mercante vecchio e avaro che si preoccupa di accumulare denari e non si occupa affatto dei sentimenti dei figli a cui vuole far sposare persone ricche e facoltose. Le cose si complicano quando ruberanno dal proprio giardino uno scrigno con diecimila scudi d’oro che lui stesso aveva nascosto . Chi sarà il ladro ?
Martedì 15 luglio andrà in scena “Un ministro in mezzo ai guai” di Eduardo Scarpetta . Il paese di Roccacarinola è in fermento per l’arrivo del ministro Paolo Rivelli. Grandi preparativi: luminarie, festoni, bandiere, cartelli di benvenuti, balli e canti, organizzati dal sindaco di Roccacarinola, Felice Sciosciammocca e sua moglie Menechella. Le cose si complicheranno quando ci saranno dei contrasti politici tra il ministro, ospite del paese di Roccacarinola e alcuni nobili abitanti dello stesso paese che sono di partito contrario al ministro
Chiude la rassegna, mercoledì 16 luglio, lo spettacolo “Non ti pago” di Eduardo De Filippo. Ferdinando Quagliuolo è il proprietario di un banco lotto all’interno del quale spende soldi in quantità per giocare biglietti con numeri che gli vengono suggeriti dal suo fido servitore Aglietiello. Ciò nonostante non vince mai. Sarà Bertolini, suo aiutante nel banco lotto nonché fidanzato di sua figlia , a vincere una somma di quattro milioni con numeri che il papà defunto di Ferdinando gli ha dato in sogno. Ciò farà andare su tutte le furie il povero Ferdinando Quagliuolo che “sequestra”il biglietto a Bertolini e lo maledice . È questa una commedia di Eduardo in cui il mondo dell’aldilà si confonde con quello dei vivi , in cui la fantasia si confonde con l’anima , è la superstizione con la fede.
L’ingresso per tutti gli spettacoli è gratuito.