Venerdì 11 aprile, alle ore 21, si alzerà il sipario sul terzo appuntamento con il teatro contemporaneo e con la danza, realizzati dalle associazioni IL COLIBRÌ e ITINERARTE, ospiti del PlautoTeatroStudio di San Nicola La strada (Ce). Sul palco una madre ed una figlia, Tina e Carmen Femiano, accompagnate dalla pianista Mariella Pandolfi: tre interpreti femminili per “SE È AMORE NON SI MUORE”, presentato dall’associazione ALTAMAREA.
“Se è amore non si muore è uno spettacolo con un sottile filo rosso, che unisce intensi monologhi e musica dal vivo”, spiega Carmen Femiano “Nonostante ci siano pezzi di autori diversi, la colonna sonora lega un brano all’altro in un viaggio, che racconta l’amore in tutte le sue sfaccettature. Protagoniste le donne, a volte vittime, altre carnefici, altre ancora l’una e l’altra al tempo stesso. Tra le tante storie al centro della serata, c’è quella della madre di Attilio Romanò, ucciso per errore dalla camorra. Se è amore non si muore”, prosegue Carmen Femiano, “spiega chiaramente che la morte in nome dell’amore non esiste perché l’amore non può mai provocare la morte. Se una madre uccide un figlio, non si può dire che lo ha ammazzato perché lo amava troppo.
Se lo ha ucciso, non lo amava. Quando siamo state invitate a partecipare a questa rassegna, ci è stato chiesto di mettere in scena qualcosa che coinvolgesse me e mia madre Tina. Da sempre il nostro è un teatro di impegno civile. Insieme abbiamo deciso di dar vita ad uno spettacolo tutto al femminile, chiamando Mariella Pandolfi, nota pianista classica e jazz, per denunciare il nostro essere contro la violenza e l’amore criminale. Amore criminale che, in realtà, è una contraddizione in termini. Perché se è amore non si muore”.