Il cast al completo di Così parlò Bellavista diretto da Geppy Gleijeses

Geppy Gleijeses: consensi al San Carlo

Al Teatro San Carlo, il 26 Settembre ha debuttato Così parlò Bellavista, un’idea di Benedetto Casillo desideroso di riportare in scena il mitico film, nonché romanzo.

Il cast al completo di Così parlò Bellavista diretto da Geppy Gleijeses

Alessandro Siani vara il progetto e con lo stesso autore, il mitico Luciano De Crescenzo, pensano che la soluzione per una realizzazione ideale sia affidare il tutto alla professionalità di Geppy Gleijeses, il quale se pur lusingato inizialmente dovrà rinunciarvi per impegni lavorativi in corso, per poi sposare con entusiasmo l’idea, assumendosi una doppia responsbilità: la regia e il rivestire il ruolo che fu di De Crescenzo.

“Così parlo Bellavista” è stato così diretto ed adattato da Geppy Gleijeses , prodotto da Siani e Sonia Mormone ( Best live) e dallo stesso Geppy. (Gitiesse Artisti Riuniti)

Straordinario il cast degli attori, oltre Geppy Gleijeses che ha dato grande prova di recitazione, si sono distinti una sempre briosa ed energica Marisa Laurito, Benedetto Casillo a cui il tempo ha intimato l’alt in quanto è stato impeccabile come nel film, Nunzia Schiano un artista spontanea e disarmante per la sua naturalezza nel calcare la scena, un sempre convincente Salvatore Misticone che ha rivestito più ruoli ed ancora Gianluca Ferrato,  Patrizia Capuano, Vittorrio Ciorcalo, Elisabetta Mirra, Gegorio De Paola, Agostino Pannone, Gino De Luca, Ester Gatta, Brunella De Feudis. 

Un occhio particolare alla scenografia di Roberto Crea ed alle musiche sia originali che nuove di Claudio Mattone.

L’adattamento teatrale che ho scritto dice Geppy Gleijeses, non è affatto una pedestre sbobinatura del film. Chi sa di cinema e di teatro ci insegna che sono necessari codici di comunicazione molto diversi. Lo spazio scenico a cui ho pensto e che Roberto Crea ha splendidamente realizzato, ritrae il Palazzo dello Spagnolo, che con i suoi incroci di scale e le sue prospettive divente un luogo della mente… Abbiamo voluto ambientare lo spettacolo negli stessi anni del film e in realtà non abbiamo dovuto adeguare all’oggi nemmeno una battuta. Come ci insegna Luciano dobbiamo aver fede: “Napoli, con il suo spirito d’adattamento, è forse l’ultima speranza che ha il genere umano per sopravvivere”. I sentimenti, quelli veri, quelli che Luciano ha descritto non sono cambiati e non cambieranno mai. 

Grande il parterre al San Carlo, tra questi Ornella Vanoni, Patrizio Rispo, Mario Porfito, Mimmo Paladino, ma anche Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Nori Corbucci, la figlia di Luciano De Crescenzo, Paola, Franca Leosini, l’assessore alla cultura Nino Daniele e molti altri ancora.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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