Al Teatro Storico di Bologna, ecco Le Nozze di Figaro
Si chiude un nuovo anno davvero imponete presso il Teatro Storico di Villa Mazzacorati a Bologna, con Le nozze di Figaro di W. A Mozart.
Il cast è composto da entusiasti e talentuosi artisti: Alessandro Branchi (Figaro), Giada Maria Zanzi (Susanna), Miriam Renzi (La Contessa d’Almaviva), Leonello Solini (Il Conte d’Almaviva), Hiroko Takafuji (Maestro accompagnatore).
Susanna racconta la “folle giornata” durante la quale ha coronato il proprio sogno d’amore, cioè sposare Figaro, il “factotum” di Siviglia. Intrighi, intrecci, situazioni comiche e romantiche porteranno ad un inevitabile lieto fine per tutti i vivaci personaggi.
I protagonisti
Di seguito andiamo a conoscere i protagonisti di “Le nozze di Figaro”:
- Alessandro Branchi è un baritono, ferrarese di nascita, attualmente frequenta il Triennio di Canto Lirico presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. È protagonista di numerosi concerti e messe in scena operistiche.
- Giada Maria Zanzi, ha conseguito la Laurea Magistrale in Discipline della Musica presso l’Alma Mater Studiorum. Soprano leggero, ha debuttato i ruoli mozartiano di Regina della Notte (Il flauto magico) e Barbarina (Le nozze di Figaro). Ha inoltre vestito i panni di Serpina ne La serva padrona di Pergolesi e Oscar in Un ballo in maschera di Verdi.
- Miriam Renzi si è diplomata in Canto Lirico al Conservatorio di Bologna. Ha partecipato a numerosi concerti come soprano solista e si è perfezionata, in occasione di Masterclass e Workshop, con grandi nomi della lirica.
- Leonello Solini è artista di coro: insieme alla Corale Quadriclavio e al Coro della Cappella Musicale dei Servi (entrambe realtà di spicco nel panorama musicale bolognese e non solo) ha partecipato a numerosi concerti e messe in scena operistiche in importanti Teatri, in Italia e all’estero.
Giovani artisti motivati dalla grande passione, uniti per dare vita ai loro sogni che trovano le radici nell’arte e nel canto, discipline decorose che fanno bene all’anima e alla cultura.