Marco Rea - Tutto dipende da me

Marco Rea in “Tutto dipende da me (o quasi)”

Quello di Marco Rea è uno spettacolo originale, innovativo, brillante, che ripropone lo stile del musical off americano legato alla narrazione del teatro italiano in un ritmo serrato e coinvolgente, creato attraverso le musiche originali del M° Andrea Tosi, spaziando dallo swing alle atmosfere sudamericane, in cui parole e note danno voce ai sogni del protagonista.

Le coreografie avvincenti affidate a Marco Stopponi e quelle folgoranti del tip tap di Marco Rea, si uniscono alla stravaganza dei costumi.

Classico, moderno, elegante e raffinato. Una contaminazione in grande stile, di generi e situazioni, in cui si fondono in maniera disinvolta realtà diverse, del mondo immaginario e di quello vissuto.

Lustrini, ballerine e scenari sfavillanti del mondo dello spettacolo si contrappongono alle atmosfere e alle vite consumate del cantiere. Quadri di vita quotidiana raffigurati dalle infinite sfumature e ricreate da una scenografia accattivante di Valentina Bazzucchi, catturati dagli occhi e riflesse dalle parole di un, apparentemente, “semplice” idraulico.  Uno spettacolo travolgente, dalla perfetta sinergia di emozioni e movimenti scenici, costruiti con la complicità sul palco dell’attrice Fabrizia Scaccia e delle ballerine Lucrezia Stopponi, Domiziana e Livia Lorenzetti, e attraverso l’energia dirompente di Marco Rea, che da semplice operaio, destreggia con abilità i ferri del mestiere entrando in maniera indiscreta nella vita e nelle case di ciascuno.

L’animo poetico e sensibile ma altrettanto ironico, sono la giusta combine emotiva con cui si costruiscono sogni e racconti di vita all’interno del cantiere, dove, anche la morte stessa, “bianca”, perde la sua drammaticità e diventa poesia.

E’ un inno alla vita, una spinta al coraggio, al credere in sé stessi, ricordando che la vita è uno spettacolo a scena aperta, e come in questo caso, pronto a sorprendere.

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Redazione Giornalistica