Francesca Chillemi e Kabir Tavani per Il Giocattolaio. Foto di Maddalena Petrosino
Francesca Chillemi e Kabir Tavani per Il Giocattolaio. Foto di Maddalena Petrosino

Il giocattolaio sbarca allo Stabile d’Abruzzo

Per la Stagione Teatrale Aquilana organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, fino al 1 Marzo alle 17.30 e alle ore 21.00, Ridotto del Teatro comunale, Il giocattolaio di Gardner McKay, regia di Enrico Zaccheo, con Francesca Chillemi e Kabir Tavani.

Francesca Chillemi, ha iniziato la sua carriera diventando Miss Italia a soli 18 anni nel 2003. Dopo aver lavorato come modella è approdata nel mondo della tv facendosi apprezzare come attrice in numerose fiction di successo. Fra queste spiccano Un medico in famiglia 4, Carabinieri, Squadra Antimafia, Il Commissario Montalbano, Braccialetti Rossi, e La bella e la Bestia. A consacrarla sicuramente è stata la serie di Rai 1 “Che Dio ci aiuti“ dove vestiva i panni della bella Azzurra Leonardi, a fianco di Lino Guanciale, che interpretava Guido Corsi. A breve tornerà per la seconda serie targata Mediaset di Viola come il mare, al fianco dell’attore turco Can Yaman.

La trama dello spettacolo teatrale che la vede ancora una volta protagonista narra la storia di un serial killer, soprannominato “Il Giocattolaio”, che prende di mira le donne, pur decidendo di non ucciderle. Le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a un destino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili ad ogni suo desiderio. Proprio sul caso di queste terribili aggressioni sta indagando Maude, una giovane psicologa criminale, da poco trasferitasi in un cottage isolato alla periferia di Los Angeles.

Un thriller psicologico, claustrofobico, ricco di tensione e suspense in cui si susseguono colpi di scena a ritmo serrato che costringono lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Un testo in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine delle persone a mentire nonché l’inclinazione dell’essere umano a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili.

Uno spettacolo che ci costringe a riflettere sul terribile potere del carisma e sulla nostra capacità di credere a qualunque verità purché ci faccia comodo; sulla capacità di perdonare immediatamente e sul bisogno di andare avanti; sul compromesso e sul nostro desiderio di andare a letto col nostro carnefice; sulla nostra bassezza morale, sulla perdita dell’istinto e di ciò in cui credevamo più profondamente; sulla nostra capacità di assorbire l’orrore pensando che un crimine sia tale solo se succede a noi; sugli orribili crimini che noi stessi commettiamo e che sono tali non perché succedano, ma perché li conosciamo e giriamo pagina.

Inoltre, il TSA ricorda che lo spettacolo “Buonanotte mamma” con Marina Confalone e Mariangela D’Abbraccio, inizialmente previsto per giovedì 1 febbraio e venerdì 2 febbraio, andrà in scena lunedì 4 marzo alle 21.00 e martedì 5 marzo alle 17.30 e alle 21.00.

Su Daniela Di Genova

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