Francesco Napolano e i SuonInVersi
Francesco Napolano e i SuonInVersi

Francesco Napolano: i miei Suoni In-Versi

Incontriamo Francesco Napolano, abile musicista, che ha dato vita, nel recente 2019, al gruppo, “Suoni In-versi”, con l’unica, semplice, voglia di trasportare la musica nel futuro. Un luogo immaginario, forte, ben deciso. Travolti dall’entusiasmo di Francesco, vi lasciamo a questa intervista…

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Francesco Napolano. Come stai?

Sto bene! Vivo un periodo tranquillo. 

Come nasce il quartetto, “Suoni In-versi”?

Il quartetto nasce nel 2019, dopo aver preso parte ad un momento musicale in una libreria romana, una sorta di caffè letterario. Cantai tre canzoni con base e, una volta finito il tutto, la proprietaria mi chiese di realizzare il tutto dal vivo, senza alcuna base musicale. Poco tempo dopo presi parte ad un live di Patty Pravo e notai che il repertorio era lo stesso. Selezionai, subito dopo, gli strumenti che più emergevano e, dopo aver postato un annuncio, incontrai alcuni musicisti. Il tutto ha avuto vita in questo modo, realizzando uno spettacolo di dodici brani circa, da cui ha poi preso vita, “Suoni In-versi”. Tre musicisti abili, preparati, che hanno accettato di lavorare con la mia voce e, ancora oggi, andiamo avanti con immensa gioia.

Ascolta la tua musica gratuitamente per 30 giorni con la prova di Amazon Music Unilimited

Di cosa parla, “Anime Prave”?

Il nostro spettacolo parla del nostro inconscio, delle emozioni che ci scorrono dentro, di tutto ciò che non abbiamo il coraggio di esprimere. Cerchiamo, dunque, di riproporre tali situazioni, convenzioni, intrise in anime prave, come cita il titolo.

Booking.com

Cosa vuol dire fare parte di un quartetto e come si gestiscono gli equilibri in un gruppo?

Ho già preso parte ad alcuni gruppi, in passato. Certo, non è facile poter stabilire un giusto equilibrio. Nel nostro caso, il tutto viene mantenuto in una maniera straordinaria, senza competizione o difficoltà alcuna. Sono felice di ciò che siamo, del rapporto che abbiamo, voluto anche dalla maturità che ci caratterizza. La musica, ad ogni modo, è il punto cardine che ci tiene uniti, vicini.

Cosa prevede il vostro futuro artistico?

Stiamo preparando degli inediti, attualmente. Dopo “Anime prave”, vorrei poter estrarre degli inediti rendendoli particolari, musicalmente parlando, ampliando il discorso, realizzando delle collaborazioni con degli attori, magari, o con dei musicisti disposti a collaborare con noi.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

Lascia un commento