Virginia Catellani

Virginia Catellani: lo studio è più importante della musica!

Virginia Catellani è giovane, preparata, dalla voce bellissima ed è al suo primo singolo, “Sotto la luna”.

Virginia Catellani

La incontriamo, oggi, per conoscere questa sua passione per la musica, qualcosa del suo vissuto e i suoi progetti futuri. A tenerla a battesimo, sua nonna Iva Zanicchi, che ha avuto modo di ospitarla anche nel suo show, “D’Iva”, recentemente.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Virginia Catellani. Come stai?

Sto davvero bene, grazie!

Com’è nata questa tua prima esperienza discografica?

Il progetto nasce dal grande amore che nutro per la musica, sin da bambina, grazie anche a mia nonna, Iva Zanicchi. Non avrei mai immaginato di poter incidere un brano, ma la sua insistenza ha giocato tanto su questa realizzazione, benché la mia attenzione sia maggiormente dedicata agli studi, all’università, alla voglia di concludere il mio percorso di studi.

Quali sono stati i consigli di tua nonna?

La nonna mi ha sempre incitata a far parte di questo mondo, consapevole di quanto sia difficile questo ambiente. Talvolta mi viene da pensare che preferisca sapermi impegnata in altro, invece che in questo ambito (ride).

Alla fine dei conti, penso sia giusto tentare..

Assolutamente si!

Il tuo è stato un inizio televisivo importante, nel programma “D’Iva”. Come l’hai vissuto?

In realtà si tratta di una seconda volta in televisione. Anche ai tempi, seppure fossi più piccola, ad accompagnarmi vi era mia nonna. Accucciata, sotto la telecamera, anche in questa occasione, sempre lei. Una situazione buffa, che ha fatto sì che potessi dimenticare l’imbarazzo, la tensione che stavo vivendo. Un’esperienza divertente, che porterò nel cuore.

Pensi, quindi, che possa essere in musica il tuo futuro?

La musica farà sempre parte della mia vita, ma i miei progetti includono anche la laurea, promessa fatta non solo a me stessa ma anche ai miei genitori. Un futuro in musica, al momento, è del tutto prematuro.

Di cosa parla questo tuo singolo, “Sotto la luna”?

“Sotto la luna” parla di libertà, dell’amore per la natura, di una grande voglia di indipendenza, il tutto vissuto da una ragazza giovane e libera.

Cosa bolle in pentola per il nuovo anno?

Penso sia prematuro parlarne. Per adesso voglio capire quale riscontro può ottenere questo brano. Saprò dirvi più in la!

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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