Oggi parliamo di musica con Sher B, che ha appena firmato il suo nuovo album, che prende il titolo di ‘M Ashanty.
Un progetto inedito, spirituale e comunitario che unisce alcuni dei suoi lavori scritti a cavallo tra gli anni ’90 e i primi del 2000, mai concessi al pubblico che, da diverso tempo segue l’artista ed attende i suoi nuovi lavori, pregni di una musicalità ben riconoscibile e diversa da quella di qualsiasi altro artista.
‘M Ashanty
Nella sua struttura, l’album contiene 12 tracce. Un rimando alle tribù di Israele, con il quale Spataro dà sfogo alla sua estrazione salomonica per parlare dell’Onnipotente, del ritorno di Cristo in Terra, del modo in cui ciascuno di noi può accostarsi alla Divinità. Tematiche ambiziose che sono state sempre insite dentro di lui. Custode di determinate consapevolezze, a dir poco profetiche, fin dalla sua tenera età. L’artista ha macinato, di anno in anno, veri e propri successi che, ancora oggi, lo rendono tra gli artisti più richiesti dai giovani emergenti per potersi formare, nonostante la sua rara presenza nell’era digitale e nel mondo dei social.
Ogni brano, suonato e registrato da lui, non è mai scontato, né dozzinale. Ogni accordo, ogni traccia dello spartito è un regalo prezioso ed esclusivo che riserva al suo pubblico. Al pari di un artigiano che lavora senza sosta per rifinire e levigare ogni sua opera illuminandola e rendendola unica, speciale e soprattutto inimitabile. Queste caratteristiche nelle quali si può racchiudere questo album, che hanno permesso all’artista di elevarlo a innovatore della musica. Un vero King della dancehall.
Sher B
Al secolo Mario Spataro, è tra i primi giovani militanti della nuova scena reggae e dancehall internazionale nel pieno degli anni ’90, gli si riconosce il merito di aver lottato affinché questa musica esplodesse negli stessi anni anche in Italia, portandola in ogni dove nello stivale infuocando la scena con la sua musica e le sue liriche. Sher B è partito da una delineata consapevolezza: il suo melting pot di varie culture, non solo musicali, rende tutti i suoi brani, pur essendo ormai datati a livello “anagrafico”, ancora attuali e in grado di generare varie connessioni spirituali in chi li ascolta.
Un po’ come avviene quando si è di fronte ad un canto gregoriano, che è capace di dare un impatto diverso a chiunque ne usufruisce, persino le sue tracce intrise di spiritualità offrono al pubblico calore e sapori del tutto nuovi. Come solo quelli che un vero artista sa regalare.