Oggi incontriamo Giulia Zanata, fotomodella professionista ventiduenne di Padova che ci racconta del suo lavoro.
Benvenuta Giulia Zanata. Quali shooting ti piace effettuare?
Mi piace posare per qualsiasi shooting! Che sia un lavoro per un’azienda o per il progetto di un fotografo, mi piace mettermi in gioco e posare sempre per qualcosa di nuovo. Mi piace la varietà.
Sei disponibile a valutare altre tipologie di lavoro (hostess, posatrice per pittori, modella non professionista per sfilate…)
Sì, valuto e ho già avuto esperienze per altre tipologie di lavori. Ho lavorato più volte come hostess in Veneto, per marchi conosciuti a livello regionale, nazionale e internazionale. Ho lavorato come modella non professionista per alcune piccole sfilate di alcune aziende locali, essendo alta solo 1,64 cm naturalmente non posso sfilare a livello professionistico, ma non ci sono problemi invece per i brand più piccoli che si interfacciano direttamente con il compratore, rappresentando un fisico più comune. Come posatrice per pittori ho un po’ meno esperienza, vengo contattata per lo più da fotografi, ma rimango a disposizione anche come modella di questo tipo.
Cosa apprezzi di te stessa e cosa piace di te agli altri?
Di me stessa apprezzo l’intraprendenza e il coraggio che ho avuto nell’iniziare questo lavoro, che amo infinitamente. Sono fiera e orgogliosa di essere riuscita a mettermi in gioco e a provare qualcosa di diverso. Alla fine con pazienza, costanza e impegno possiamo raggiungere qualsiasi vetta. Sto ancora imparando, d’altronde non si smette mai, e in altre cose devo invece migliorarmi, continuerò su questo percorso continuando a sperare di andare sempre più lontano, mentre continuo a provarci.
Le persone con cui lavoro apprezzano molto la mia serietà, la professionalità, la puntualità, la correttezza e la precisione. Questo è il mio lavoro e lo voglio fare al meglio, dando il meglio nel rispetto della persona con cui lavoro.
Come definiresti il tuo carattere?
Mi reputo una persona sincera, decisa, leale, onesta, responsabile, autonoma, ferma nelle mie decisioni. Bisogna avere sicurezza e coraggio lavorando anche come freelance, lasciando da parte la timidezza. Serve sapere come lavorare per non passare per ingenue o ignoranti, non sempre si ha la fortuna di trovare persone professionalmente corrette.
Lavori anche per serate di meeting ed eventi?
Questa è una domanda che vorrei sfruttare per parlare di una tematica importante. Mi piacerebbe lavorare come hostess anche per situazioni del genere, ma la verità è che non lo faccio, e non per mia volontà. Non lo faccio perché il marciume in questo settore si sta ampliando, e chi ti contatta per “serate e meeting” cerca in realtà un’accompagnatrice o una escort. Mi offendo tantissimo a ricevere messaggi di questo tipo, sono una fotomodella che vuole svolgere il proprio lavoro in modo serio e professionale, perché devo ricevere messaggi del genere se esistono dei portali o dei luoghi appositi dove recarsi per trovare una escort?
E mi indigno enormemente solo a pensare che purtroppo c’è sempre meno serietà e anche tutela nei portali di fotografia. Una ragazza deve sempre stare attenta a chi la contatta, a che parole vengono usate nei messaggi, deve capire se la persona è un fotografo serio o se è un perditempo o peggio ancora… Ho delle colleghe che purtroppo sono state molestate. Questa è una cosa serissima e gravissima. Dall’altra parte, conosco fotografi che sono stati minacciati e ricattati da “modelle”, che sono stati costretti a pagare centinaia di euro in più diversamente da quanto era stato pattuito altrimenti la ragazza li avrebbe diffamati. Altri fotografi in buona fede hanno accettato che la modella venisse accompagnata allo shooting, in modo che lei potesse lavorare in sicurezza e tranquillità, e alla fine l’accompagnatore ha derubato il fotografo.
Per fortuna questi casi sono limitati e non all’ordine del giorno, ma sono comunque situazioni gravi che si verificano. Dovrebbe esserci una maggiore attenzione, da parte dei portali e dei siti appositi in primo luogo. Per modelle e fotografi, deve esserci l’attenzione nel modo in cui si lavora e come ci si approccia alla controparte lavorativa, accordandosi per location che siano sicure (non la casa privata del cugino) e chiedendo tutte le info e i dettagli, anche referenze se necessario.
Viaggi per lavoro?
Sì molto! È una delle cose che più mi piace di questo lavoro, poter visitare posti nuovi. Ho già avuto la possibilità non solo di viaggiare molto nella nostra bella Italia, che per me è ancora in gran parte da scoprire, ma anche di effettuare alcune trasferte in Europa, spero presto di avere l’occasione di poter utilizzare anche il passaporto!
Giulia e l’amore…
Amo il mio lavoro e ci metto molta passione. È fondamentale per me amare quello che faccio nella vita, e come amante dell’arte e dell’espressione artistica mi sento realizzata nel percorso che mi sono costruita. Fare ciò che ci piace è un modo per amare noi stessi.