Abbiamo incontrato Aurora Elettra Fucà neomodella 18 enne di Milano…
Benvenuta Aurora Elettra Fucà. Quali sono le tue foto preferite?
Ho fatto pochi servizi da quando ho compiuto la maggiore età, ma il mio preferito è stato un servizio che mi hanno regalato per il mio compleanno due mie grandi amiche fotomodelle anche loro con la fotografa Maria Lizzi (in arte Lizzikillame). Il suo stile è davvero speciale e mi ha fatto sentire così sensuale ed a mio agio appena l’ho conosciuta.
Come ti sei avvicinata alla professione di modella?
Mi sono avvicinata al mondo della fotografia in modo abbastanza travagliato, inizialmente in quanto a sedici anni di nascosto ai miei sono stata presa di mira da un fotografo per la realizzazione di fotografie a sfondo fetish ed è stata un’esperienza che mi ha molto segnato emotivamente portandomi ad avere dei periodi molto bui, una volta maggiorenne sempre le stesse due amiche di cui parlavo prima mi hanno iniziato al mondo della fotografia artistica ed ho potuto affrontare generi come il portrait, il glamour ed il nudo artistico, rimanendone assolutamente innamorata perdutamente, in particolare ringrazio tanto il fotografo Renato Buontempo che è stato molto professionale ed accogliente nei miei confronti.
Definisci il tuo carattere in cinque aggettivi…
Ambivalente, silenziosa, tormentata, misteriosa, determinata
Cosa piace in particolare di te?
Di me in particolare mi piacciono molto i miei capelli, cosa per la quale in passato a scuola venivo spesso bullizzata in quanto ricci e disordinati e ciò mi ha portato in quinta elementare ad andare dal parrucchiere e farmeli rasare completamente, ora li considero il mio punto di forza.
Ti affascina il mondo della moda e dello spettacolo?
Il mondo della moda e dello spettacolo mi ha sempre affascinato fin da bambina, tutt’ora a scuola studio arti multimediali per imparare di più sul cinema e la fotografia.
Ti piace viaggiare?
Non ho mai viaggiato ma spero di poterlo fare un giorno
Come hai trascorso il periodo “forzato” di recente causa CoronaVirus?
Ho passato la quarantena inizialmente in modo molto tranquillo nonostante scattare mi sia mancato, verso il terzo mese di reclusione ero abbastanza preoccupata ad occuparmi dei miei amici che purtroppo non avevano accolto il periodo molto bene a differenza mia.
Il tuo hobby preferito?
Il mio hobby preferito? Amo tanto stare davanti all’obiettivo ma nulla supererà mai la mia passione di stare dietro all’obiettivo…