Marasmo

marasmo: il primo singolo è Scumm

Oggi vi parliamo del talento di Manuel Marasco, in arte marasmo, classe 98, nativo di Foggia.

La “m” volutamente minuscola nel suo nome d’arte, fa riflettere su quanto sia umile l’artista.

Si tratta di un giovane cantautore che a soli vent’anni attraverso le sue attualissime note indie/pop e aggiungerei anche rap, racconta di un vissuto d’amore ricco di paturnie in una sera allo Scumm, il locale da cui prende il titolo il suo brano.

Nonostante la sua giovane età ha una padronanza che non lascia indifferenti. Ho avuto la fortuna di ascoltare il brano di marasmo dal vivo durante un viaggio fatto a Pescara e inaspettamente mi ha colpito come difficilmente mi capita.

E’ inevitabile capire che nei suoi vent’anni ci sia un percorso musicale già così importante. Tra live in club e ed eventi Jazz, ha partecipato al 58 Festival di Castrocaro arrivando alle semifinali, ovviamente con un suo inedito.

Studia A Pescara composizione pop al conservatorio “Luisa D’Annunzio” e proprio lì ha trovato iSugo Records , una casa discografica che spinta dalla passione sta lavorando con giovani artisti diversi fra loro.
Pescara è, dunque, la città in cui vive, studia e che diventa scenario delle suoi sogni, della sua crescita personale e musicale.

La famosa ricerca di equilibrio, in questo brano, è messa in crisi da una storia d’amore. Il testo evoca tante amori che sembrano sospesi tra le nuvole dell’indecisione giovanile.

E’ meraviglioso rendersi conto che i giovani sappiano parlare dei propri sentimenti, sappiano esprimere i loro sgomenti, le loro indecisioni e le loro perplessità attraverso una canzone… marasmo fa proprio questo.
Con un linguaggio diretto e attuale racconta la seduzione di una notte in cui sembra tutto perduto ma rendendosi conto anche che basta una luce soffusa, un bicchiere di troppo per riaprire un vecchio capitolo letto e concluso di un libro le cui pagine continuano a sfogliarsi per via di un soffio senza tempo.

Su Lelena Pink

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