Scorged

Scorged: il groove metal che viene dalla Germania

Gli Scorged ovvero Anton Harth al basso, Christian Mittermüller alle drums, Denis Horbach Vocals, Gabriel Myro, lead guitar e Jonas Schäfer alla chitarra ritmica, fanno il groove metal e lo fanno con il cuore. Nati nel 2016 in questi due anni i cinque musicisti tedeschi hanno fatto un sacco di passi avanti e si sono imposti all’attenzione dell’audience esibendosi spessissimo dal vivo e trascinando tutti i presenti con il loro entusiasmo e la carica aggressiva della loro musica.

Scorged

Il loro album di debutto intitolato semplicemente Scorged è stato accolto favorevolmente dalla critica e dal pubblico e ha fatto guadagnare ai ragazzi un bel numero di fans che adesso stanno aspettando la loro seconda prova discografica alla quale loro stanno già lavorando. Noi abbiamo fatto due chiacchiere in merito con il cantante della band Denis Horbach

Denis, gli Scorged sono nati nel 2016. Com è cominciata la vostra avventura?

Beh diciamo che questa è proprio una bella storia. E’ partito tutto da Christian, Jonas e me che siamo amici da ormai ben dodici anni. Già da anni prima facevamo musica insieme e in bands differenti. Prima che gli Scorged nascessero, poi, c’era in ballo un progetto con me e Christian ma non funzionava così ad un certo punto decidemmo di provare con qualcosa di nuovo. Jonas a quei tempi non faceva parte del nostro organico così Christian gli domandò se gli fosse interessato unirsi a noi in veste di chitarrista magari anche solo per divertimento. Lui non solo disse di sì ma invitò anche un altro chitarrista Gabriel nel nostro gruppo. Bastarono tre jam sessions per renderci conto che quello che facevamo tutti insieme era davvero grandioso. Mentre suonavamo ci guardavamo l’un l’altro ed eravamo piacevolmente sorpresi. La band era nata! Il nostro primo bassista era un tipo cool ma aveva dei gusti musicali diversi dai nostri così ci siamo messi a cercare qualcuno che facesse musica che potesse calzare a pennello con quella che facevamo noi. La prima volta che vidi Anton pensai: accidenti quant’è alto, poi sentendolo suonare mi resi immediatamente conto che era anche molto bravo anche se era la prima volta che suonava in una band di heavy metal. Aveva tecnica e preparazione. Siamo orgogliosi di averlo trovato o forse siamo orgogliosi che lui abbia trovato noi. Adesso la band è al completo a abbiamo cominciato a crescere.

Descrivereste la vostra musica come groove-metal?

Certamente! E’ un mix di extreme metal ma non nel senso tipico. Tutte le canzone che componiamo insieme hanno la loro identità e un sacco di groove. Noi lo sentiamo e se ascolti la nostra musica lo puoi sentire anche tu!

Perchè avete deciso di chiamare la vostra band Scorged?

L’idea ci è venuta da una vecchia canzone che avevo scritto io e che avevo intitolato Scourge of Mankind. Da lì Gabriel suggerì la parola scorch così il nostro nome viene dalle due parole inglesi scourged and scorched. Abbiamo pensato un sacco al nome che ci saremmo dati ma ogni volta ci rivenivano in mente quei due termini. A parer nostro il significato di ‘scourged’ and ‘scorched’ riuniti in una sola parola era perfetto e poi non è solo una parola qualunque è il nostro nome, è ciò che siamo! A proposito di recente ho letto da qualche parte che la parola scorged potrebbe essere dialettale ma sai cosa…chi se ne frega!

Negli ultimi tre anni avete suonato molto dal vivo e se si vi siete divertiti?

Cavoli certo, ci piace esibirci dal vivo. Abbiamo debuttato live lo scorso anno e da allora siamo saliti on stage diverse volte. Quest’anno però siamo stati maggiormente impegnati a comporre il materiale per il nostro nuovo album anche se qualche concerto lo abbiamo tenuto lo stesso.

Chi ha disegnato il logo della vostra band e chi ha avuto l’idea?

Ci siamo seduti tutti insieme e abbiamo messo un sacco di idee diverse insieme facendo un vero e proprio calderone. La prima idea per un logo aveva un taglio un po’ vichingo, ma non ci convinceva. Un nostro amico poi ha fatto un design con un sacco di bordi e picchi. Noi abbiamo usato quella forma e il graphic designer ci ha fatto il lavoro gratis. A proposito, di nuovo grazie mille!

Diteci del vostro nuovo disco. Quali sono le vostre aspettative al riguardo?

Beh credo che tutti noi si aspettino dei risultati. Il tempo che abbiamo impiegato, lo sforzo, il lavoro che abbiamo fatto, quello che abbiamo investito nel nostro progetto. Il feedback è al 90% a nostro favore. Questa è già una bella soddisfazione.

Quanto sono importanti i testi nelle vostre canzoni?

Sono decisamente importanti come la musica stessa. Ogni volta che faccio un discorso con la gente su questo argomento dico sempre: In ogni riga che scrivi devi pensare al prima e al dopo. Questo è ciò che Yoda direbbe!

Qual è la vostra principale ambizione al momento?

Riuscire a mettere insieme sempre più gente che ci vuole ascoltare e che ama il nostro sound. Il popolo degli Scorged deve crescere ma non solo. Le canzoni del nostro nuovo lavoro devono essere migliori di quelle del cd precedente ed essere anche diverse perchè nel nostro primo album ciò che abbiamo fatto essenzialmente è stato cercare il nostro sound e un nostro stile personale.

Quali sono i vostri eroi musicali e in qualche modo sentite di esservi ispirati a loro per la vostra musica?

Questa è una domanda difficile a cui rispondere perchè ognuno di noi ha il suo personale background. L’ispirazione viene e va, il tempo passa e con esso cambiano i gusti musicali. L’importante è avere una mente sempre aperta e ricettiva e soprattutto cercare di fare sempre ciò che è meglio per la band.

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.

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