A tu per tu con Marirosa Fedele
Oggi incontriamo Marirosa Fedele, una giovane artista che affronta temi interessanti nelle sue canzoni e lo fa con un brano dai ritmi sudamericani su cui ci siamo concentrati.
Ecco la nostra chiacchierata con l’artista:
Giovane e determinata Marirosa Fedele. Ci racconti della tua passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce da piccola, intorno ai cinque anni. All’età di tredici anni poi decisi di iniziare a studiare uno strumento, la chitarra e costrinsi mio padre a comprarne una, rossa. Da quel momento la musica ha iniziato a far parte della mia vita ed oggi è la mia compagna di viaggio di cui non posso fare a meno!
Cuciti Gli Occhi e Fragile Lacrima, cosa vogliono esprimere?
“Cuciti gli Occhi e Fragile Lacrima” sono i due brani rappresentativi del progetto ed esprimono, in parole, pensieri e musicalità diverse, il messaggio che vorrei trasmettere a chi avrà modo di ascoltare l’EP: l’importanza di essere uniti oggi. In Cuciti gli occhi il messaggio è espresso attraverso parole che arrivano dritte al cuore, in cui si descrive il bisogno di lasciare andare i sentimenti negativi che spesso proviamo per far spazio al sole che ognuno di noi nel proprio profondo cerca, mentre in Fragile Lacrima, attraverso il racconto di una storia d’amore dal sapore ironico, ho voluto descrivere la forte ricerca di un attimo di condivisione con l’altro.
Cosa speri che il pubblico colga dal tuo lavoro?
Spero che il pubblico colga da questo lavoro il messaggio che ho voluto esprimere e che scopra in una melodia, un suono, una parola un qualcosa che potrebbe appartenergli.
La soddisfazione più grande ricevuta?
Poter scrivere e condividere le mie storie musicali in ogni attimo.
Progetti per il futuro prossimo…
Lavorare sui nuovi progetti musicali con la stessa passione di oggi, scrivendo e riscrivendo le storie che raccolgo nel tempo e suonando tanto live…