Ecco la copertina dell’album di Cafiero
Cafiero pubblicherà il suo album d’esordio a settembre. L’artista ha reso nota la copertina del suo omonimo lavoro discografico, realizzata da Daniele Pratolini, sui propri profili social.
L’immagine scelta dal musicista è quella di un bambino che ha tra le mani una chitarra proprio per esprimere l’amore per la musica che nutre sin dai primi anni di vita e la purezza della creatività libera da ogni pregiudizio. Un omaggio alla musica rock degli anni ’60 e ‘70 quando il genere usurpa un’ondata rinnovatrice ed, evolvendosi, ingloba svariate culture e stili musicali. Non a caso la grafica colorata sul corpo del fanciullo richiama il fenomeno hippie che diede vita al flower power. I colori agiscono sull’anima attraverso i sensi come la musica.
Il disco, prodotto Andrea Tripodi, è frutto di anni intensi di lavoro ed attesta la spiccata sensibilità dell’artista unita al talento, capace di spaziare tra i più diversi generi musicali.
Cafiero, abile nel raccontare la vita attraverso testi incisivi accompagnati da un sound corposo ed affascinante, ha tutte le caratteristiche per affermarsi tra i cantautori più interessanti del panorama artistico italiano.
Cafiero
Cafiero, all’anagrafe Salvatore Cafiero, musicista, cantautore e produttore, di origine salentina, a soli 18 anni vanta già numerose esperienze musicali e collaborazioni con svariati gruppi. Terminati gli studi decide di intraprendere l’attività di musicista professionista lavorando con band principalmente blues.
A 20 anni si dirige negli Stati Uniti dove prende parte a diversi progetti e, tornato in Italia, forma i Super Reverb, una delle realtà salentine più apprezzate. Nel 2005 esce il primo cd della band dal titolo “Solo Rock’n’Roll” a cui segue un tour in Austria e in Svizzera, sui palchi dei più grandi Festival blues europei.
Dopo anni di live e collaborazioni varie, a fine 2011, per ampliare la propria creatività oltre le barriere stilistiche di una band, Salvatore intraprende ufficialmente la sua attività da solista con il nome “Cafiero” e produce dei brani con un mix di strumenti spartani e vintage registrando in maniera volutamente easy, istintiva, suonando ogni strumento.
Nel luglio 2010 si occupa della produzione artistica del secondo album dei Super Reverb dal titolo “Fino alla luna” e nel 2011 entra a far parte della band di Dolcenera.
Il 2013 si apre con una breve collaborazione con Emma e dal mese di agosto dello stesso anno è impegnato come chitarrista nell’intenso tour estivo di Gianluca Grignani. Successivamente, a partire da novembre, tiene una serie di show live negli Stati Uniti. Conclusa l’entusiasmante esperienza, ritorna in Italia e dà vita al progetto “Suck my Blues” di cui è produttore/autore/cantante e chitarrista di brani inediti (blues, rock e funk) in lingua inglese. Tale progetto è accompagnato da un Ep omonimo che rimane per mesi nella top 20 di Itunes dei dischi rock più venduti con grande riscontro della critica specializzata.
Dal 2014 è membro della band di Gianluca Grignani e, allo stesso tempo, intraprende una collaborazione con Eros Ramazzotti.
Il 1 settembre 2015 viene eletto “miglior chitarrista dell’anno” al concorso indetto dal “MEI” e, successivamente, collabora anche con i Tiromancino e Nek.